CUPRA MARITTIMA – Terminati i lavori alla chiesa di San Basso. L’inaugurazione ufficiale si terrà sabato 16 marzo alle ore 21 con una Messa presieduta dal Vescovo Monsignor Gervasio Gestori. Ad annunciare l’evento è il parroco di Cupra Don Luigino Scarponi che con entusiasmo, e senza celare una certa emozione, invita tutti a partecipare alla messa di sabato sera.

“In questi tre anni – afferma Don Luigino – la comunità ha accolto i fedeli facendoci celebrare la messa in diversi posti come ad esempio il campo da tennis al coperto, la sala della comunità, il cortile della scuola. Dopo tanto vagare ora torniamo nella chiesa consacrata il 29 ottobre 1887 e che circa 120 anni dopo abbiamo ristrutturato”.

Nel frattempo è palpabile un clima di grande festa dilagante tra i parrocchiani e volontari che stanno aiutando Don Luigino affinché tutto sia pronto per sabato.

Dice Don Luigino riguardo la ristrutturazione: “Dopo tre anni di lavori siamo contenti e orgogliosi di quanto è stato realizzato. Ora abbiamo una chiesa rinnovata strutturalmente e liturgicamente”.

Diversi infatti gli interventi importanti effettuati come ad esempio il riscaldamento a terra, la nuova pavimentazione in seminato veneziano, un nuovo ambone (la struttura dalla quale vengono proclamate le letture) nel quale sono incastonati due statue di angeli provenienti dalla vecchia chiesa di San Basso nel Paese Alto, una nuova fonte battesimale, un nuovo altare, e tante migliorie che verranno illustrate sabato.

E proprio durante la messa di sabato sera tornerà nella chiesa il santo patrono di Cupra, ovvero San Basso, che durante il periodo dei lavori era stato posto all’interno della chiesa del Suffragio.

Ci spiega Don Luigino che il santo “è stato sottoposto a restauro e varie operazioni di mantenimento presso l’Università di Padova. Inoltre il Vescovo Gervasio ha donato a San Basso una sua mitria, il tipico copricapo sacerdotale. Una messa che sarà una vera e propria festa, un ritorno ad un luogo caro ai parrocchiani e che ora sarà finalmente aperto”.

Per chi non riuscisse ad essere presente sabato sera anticipiamo che si terranno due incontri, il primo il 13 aprile durante il quale sarà presentato ogni nuovo dettaglio della chiesa, e il secondo il 18 maggio quando invece sarà illustrato il dipinto del Pauri che orna il soffitto.