BOZZI (medico sociale Samb): Camilli è uscito nella ripresa per un doppio infortunio: una distorsione alla caviglia e uno stiramento al bicipite femorale. Queste lesioni non hanno niente a che fare con la contusione subita a Roma contro l’Astrea.

PAZZI: la vittoria di oggi è stata fondamentale soprattutto alla luce della nuova vittoria del San Cesareo: se infatti oggi avessimo pareggiato, un punto sarebbe servito a poco. Anch’io ho avuto un leggero infortunio in quanto ho subito una botta proprio nello stesso punto in cui in settimana mi ero fatto male durante un allenamento. Ma non è niente di grave. In occasione del mio gol direi che è stato più bravo Puglia a crederci piuttosto che Marotta a sbagliare. Oggi tutti i miei compagni sono stati bravissimi ma voglio fare un elogio in particolar modo ai due centrali difensivi. Dopo tre partite in cui avevamo subìto gol nel primo tempo (Renato Curi, Astrea e Maceratese) e non eravamo riusciti poi a ribaltare il risultato, oggi dopo il gol di Gabrielloni ci siamo un po’ demoralizzati. Poi però abbiamo tirato fuori l’orgoglio poiché in settimana ne avevamo parlato e avevamo fatto un patto per vincere a tutti i costi. La Jesina è una squadra molto forte che ci ha fatto soffrire fino al termine, nonostante l’inferiorità numerica. Su di me è stato commesso un fallo al 34’ del primo tempo che avrebbe meritato un rigore. La strada è ancora lunga ed oggi è stato solo il primo di una serie di derby. Vorrei ringraziare il pubblico per l’entusiasmo con cui ci ha seguito. Abbiamo bisogno per vincere il campionato dello stesso calore dimostrato oggi nei nostri confronti.

MAROTTA: sapevamo che oggi dovevamo pressarli sin dal primo minuto perché loro hanno giocatori di classe superiore. Se entrano in possesso del pallone possono fare la differenza. Nel primo tempo siamo stati molto bravi a stare alti ma nel secondo purtroppo ho commesso un grave errore in occasione del gol di Pazzi. Anche se prima avevo compiuto un mezzo miracolo su Napolano. Certo che con quei giocatori che ha la Samb se sbagli non ti perdonano. Vorrei comunque dire due parole sull’arbitro: nel primo tempo ci ha negato due rigori mentre nella ripresa ha espulso ingiustamente tre nostri giocatori. Nonostante tutto sull’1-2 abbiamo avuto lo stesso un paio di occasioni da gol, una con Stefanelli e una sulla quale Napolano ha salvato sulla linea. Penso che avremmo meritato il pareggio. Sul gol di Pazzi Puglia non l’ho visto per niente. Pur non avendo mai giocato assieme sono diventano amico di Cristian anche se ogni volta che c i gioco contro mi fa gol. Tocca pochi palloni ma è sempre pericoloso. Lo paragonerei a Pippo Inzaghi.

PUGLIA: oggi eravamo costretti a vincere poiché nelle ultime due partite avevamo raccolto un solo punto. Vittoria che acquista più valore perché era un derby molto sentito. Sul mio assist a Pazzi in occasione del gol del 2 a 1 ho visto Marotta in difficoltà e sono entrato deciso per togliergli il pallone dai piedi. Noi siamo un gruppo di 20 calciatori tutti meritevoli del posto da titolare. Io, ad esempio, gioco poco ma cerco sempre di farmi trovare pronto e di sfruttare le chance che Palladini mi offre: oggi penso di aver fatto bene. Nel finale in 11 contro 9 abbiamo pensato più a gestire che a cercare il 3 a 1. Le tre espulsioni subite dalla Jesina? Le prime giuste, il secondo fallo era su di me, mentre sulla terza non ho visto l’azione.