RIPATRANSONE – Riorganizzato, a Ripatransone, il servizio della raccolta rifiuti. Ecco le modalità: centro storico – Fonte Abeceto alta e bassa e Petrella, San Savino con il servizio di porta a porta e dell’umido; tutte le utenze lungo la Valtesino, contrada Fiorano raccolta di prossimità con differenziata spinta. Zona industriale: utenze servite con porta a porta domiciliare.

Viva soddisfazione del sindaco Remo Bruni e del consigliere Alessandro Ricci per la buona risposta ottenuta dai cittadini e per la sensibilizzazione nei confronti della raccolta differenziata; anche il servizio di porta a porta e dell’umido sta dando ottimi risultati.

In quest’ottica il comando di Polizia Municipale ha predisposto dei servizi di controllo del territorio mirati a prevenire e reprimere l’abbandono incontrollato dei rifiuti; in seguito alle indagini svolte sono stati individuati dei siti utilizzati per il deposito incontrollato ed elevati dei verbali ai trasgressori riusciti ad identificare grazie alle tracce che comunque spesso vengono lasciate quando qualcuno decide di disfarsi dei rifiuti. Tutte le segnalazioni relative ai rifiuti abbandonati sul territorio, anche quelle relative ai rifiuti speciali, che richiedono l’intervento di ditte specializzate, vengono prontamente evase.

Il Comune di Ripatransone ha una ricicleria comunale, in località Capo di Termine, dove è possibile conferire il martedì dalle 15 alle 19 e il sabato dalle 8 alle 12 e un servizio di ritiro degli ingombranti ogni primo giovedì del mese (ogni mercoledì sera qualsiasi cittadino deve semplicemente depositare gli ingombranti a fianco al cassonetto) ed entrambi questi servizi sono gratuiti.

Nonostante ciò e nonostante tutta la sensibilizzazione che viene costantemente fatta sul territorio con la consegna di numerosi depliant e la convocazione di assemblee di zona per illustrare le modalità della raccolta dei rifiuti e discutere delle relative problematiche, alcuni cittadini, o forse anche chi non è residente, sceglie il territorio di Ripatransone per disfarsi nella maniera più incivile e irrispettosa dell’ambiente che possa esserci.