GROTTAMMARE – Continuano i “Lunedì d’autore”. Il 12 dicembre prossimo un tuffo nel passato, nel grande passato musicale degli anni ’70. Un genere su tutti, tra quelli più all’avanguardia: il Krautrock.

La serata è stata ideata dall’appassionato di musica contemporanea, Gianfranco Galiè, già autore del libro “Radio 102”, che dopo aver trattato le dinamiche sociali, politico-culturali di quell’epoca, come esponente della famosa emittente radiofonica sambenedettese degli anni ’70, ne approfondirà l‘aspetto musicale. Lo farà insieme al critico cinematografico Dante Albanesi che realizzerà per l’occasione delle videoclip che accompagneranno le sonorità.

Ma facciamo un passo indietro, cos’è il Krautrock?

“Il termine viene coniato dagli inglesi a fine anni Sessanta – ci spiega Galiè – per definire in modo sprezzante questo genere musicale che si è sviluppato in Germania. I Faust che ne erano i maggiori esponenti, se ne fecero un vanto chiamando addirittura un loro brano Krautrock”

Proprio in quegli anni i musicisti cominciano ad utilizzare strumenti elettronici come i sintetizzatori e a Berlino nasce il primo laboratorio di questo nuovo genere.

“Un viaggio verso alla musica che non c’è più” si legge nel sottotitolo dell’evento: in parte è vero, ma di fatti il Krautrock ha tracciato una linea sottile fino hai nostri giorni e Galiè ci conferma che “molti gruppi ci si ispirano ancora”.

Forse non esiste più ma dei suoi effetti se ne percepisce ancora l’ eco.

Tante le curiosità saranno svelate durante la serata “Il Krautrock e dintorni” che  procederà con delle letture scelte del libro “Radio 102” da parte dell’attrice Veronica Barelli e un intervento di Gino Troli su Nick Drake.

Gianfranco Galiè invita tutti all’ascolto di brani dei Tangerine Dream, Cluster, Popol Vuh, Emtidi, Kraftwerk, Don Cherry, Perigeo, Area, “della musica che come allora non ha più raggiunto certi livelli”.

La conferenza-spettacolo inizierà alle 21:30. Ingresso libero