SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In diretta dall’hotel Excelsior, conferenza stampa festival Quotidiani On Line Locali.
Sono presenti il presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche Gianni Rossetti, il presidente di Iiris Camillo Di Monte, gli assessori Spadoni di San Benedetto e Speca di Monteprandone, Gigi Cava, presidente dell’Ipi.
Camillo Di Monte: “Ringrazio il Comune di San Benedetto e di Monteprandone, nostri partner istituzionali importanti. Questo è il secondo anno di questo festival, che ha visto coinvolte tutti i quotidiani on line italiani, con una preselezione nei mesi scorsi ed ora siamo arrivati alla stretta finale. Volevo sottolineare come questo sia un momento importante di incontro tra le varie testate perché si discute del nostro futuro. Ci saranno due appuntamenti dedicati: uno si tiene a San Benedetto nel pomeriggio di oggi dove discuteremo del “crowd founding”, uno dei modi di finanziamento per l’attività del giornalismo on line, mentre domani presenteremo i dati della seconda indagine sui quotidiani on line curata dall’Iiris. La partecipazione è stata ampia. Da quest’anno il Qoll festival avrà anche degli altri appuntamenti nel corso dell’anno, anche girando nelle redazioni dei giornali italiani”
Gigi Cava: “Questa è la seconda edizione del Qoll festival che ha visto un incremento dell’attenzione su questo fenomeno. Noi abbiamo svolto una attività che ha affiancato il festival, ovvero osservatorio sul giornalismo on line. Ringrazio il Comune di San Benedetto che ospita e sostiene la manifestazione: Gaspari domani non sarà da Fiorello ma sarà al festival, iniziativa che mette San Benedetto in risalto sulle testate giornalistiche su tutti i quotidiani di Italia, assieme al Comune di Monteprandone. Qui cerchiamo di organizzare le cose in maniera molto semplice e non vogliamo che questa semplicità venga meno. Nel corso dell’anno abbiamo mantenuto molti contatti tra di noi. Noi giornali on line stiamo raccontando la vita dell’Italia. In giuria confermato il presidente dell’Odg delle Marche Rossetti, abbiamo aggiunto in giuria il vincitore 2010, Domenico Vecchio di Agrigentooggi.it, Matteo Bini, esperto di informazione on line di Torino. Pi Walter Laudadio, esperto di storia locale, il sindaco di Monteprandone Stracci.
“Nell’edizione di quest’anno verranno aggiunti il premio “stampa”, attraverso un voto di tutti i giornalisti alle altre testate, e premio “giuria popolare”, calcolando l’indice di visibilità derivante dal numero di visitatori registrato da ciascun quotidiano on line diviso per il numero di abitanti della città, il quotidiano on line che ha avuto il maggior incremento nella settimana precedente al festival. Domani avremo anche Luca Sestili, presentatore di Radio Azzurra, e Giorgio Montanini sarà lo stesso intrattenitore di un anno fa, davvero piacevole. Ringrazio il gruppo di ricerca guidato dal direttore Vera Mascaretti che danno dei numeri su un settore molto interessanti.
Gianni Rossetti: “Stamane abbiamo protestato ad Ancona contro la “legge bavaglio”, messo in programma oggi pomeriggio, con la fiducia, fortunatamente rientrata, che chiedeva per i giornali on line l’obbligo di rettifica senza commento e senza verifica entro 48 ore”.
Riguardo al settore on line, Rossetti dice “questo settore è definito nuova frontiera, un esperto australiano ha stimato che nel 2027 in Italia assorbiranno la carta stampata. Spero che l’altro prossimo tra i promotori di questa iniziativa ci sia il Consiglio Nazionale dell’Ordine, sono tante iniziative e non è stato un lavoro semplice. Abbiamo selezionato le 16 testate che parteciperanno alla premiazione degli 8 premi finali. Con Iiris e Ipi vogliamo creare un Osservatorio permanente dell’on line con un sistema certificatorio delle testate”.
Giulio Spadoni: “Una manifestazione importante, per noi soprattutto a San Benedetto il giornalismo on line si è preso una quota importante della comunicazione cittadina. Io una volta ho fatto una dichiarazione dopo 10 minuti me la sono trovata on line, e non ho potuto neanche smentire… Penso che questa manifestazione è importante soprattutto in un momento come questo, di attacchi alla stampa”.
Romano Speca: “Anche io mi unisco ai ringraziamenti. Abbiamo già un progetto informatico comunale per rendere on line il nostro giornalino. Siamo felici di dare il nostro patrocinio e un nostro contributo. Comunque, pur rimanendo il ruolo della carta stampata, la pluralità dell’informazione è un bene per la democrazia e diffusione di notizie. On line vi è immediatezza, il calarsi in realtà specifiche, fa esprimere tutti. Il cartaceo ha più possibilità di approfondimento, li vedo complementari, anche se l’informazione on line deve ancora crescere per avere un rapporto paritetico. Cercheremo di ospitare al meglio le eccellenze del nostro territorio. E’ quanto mai opportuno ospitare in questo periodo ospitare un festival di questo genere nel Piceno proprio nel momento in cui il Piceno ha necessità di riacquistare visibilità all’interno della propria regione per le sue difficoltà. In questi giorni abbiamo notato come questa provincia non ha la possibilità di esprimersi nella maniera delle altre province della Regione”.
I CRITERI DI SELEZIONE, Gigi Cava: “Non è la giuria che seleziona le testate, ma c’è uno staff che ha valutato le schede inviate dai concorrenti, che è pubblicato sul sito ufficiale del Qoll festival. Rossetti è affiancato da uno staff di tecnici, che hanno approfondito e visualizzato il materiale inviato: scheda di adesione, che è un requisito di adesione. Cenni sul progetto editoriale, gli articoli “migliori” scritti nel 2011, e per ogni sezione sono stati individuati 5 finalisti. Premio miglior articolo 2011, premio miglior veste grafica, premio giuria popolare, premio miglior progetto editoriale, progetto miglior nome, progetto miglior banner, progetto miglior home page. Poi ci sono due premi speciali che ancora nessuno sa.
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