OFFIDA – «Basta a giocare a Monopoli con i soldi dei cittadini», replica il consigliere Geremia Acciarri alla nota dell’assessore Luigi Massa.

Il Pdl accusa la mancanza di risposte, sottolineando «il consueto esercizio di eludere responsabilità e fatti e di evitare ammissioni» da parte dell’Amministrazione offidana. «Invece di prendere coscienza della paradossale situazione finanziaria – incalza Acciarri – creata dal gioco delle scatole cinesi societarie offidane, Massa parla di cantine, “vocine”, mucche da mungere. Davvero incomprensibile!».

Secondo il consigliere di minoranza, l’amministrazione comunale, dovrebbe mettere mano ai carteggi ufficiali e ai documenti pubblici e non continuare a difendere l’indifendibile, poiché ormai è indubbio il danno creato ai cittadini dalla «finanza allegra di certi politici locali, ai quali – sempre secondo il consigliere – resta e resterà in capo la responsabilità di fronte alla collettività».

«Il ruolo della politica per chi si trova nella minoranza è di controllo, occupandosi di fatti e comportamenti documentati o documentabili» e l’opposizione offidana sostiene di mantener fede al proprio compito chiedendo trasparenza.

«L’amministrazione ha il dovere di dare risposte a tutti – conclude Acciarri – giustificando pubblicamente dove finiscono i soldi delle partecipate, quali e quante sono le quote possedute in altre società, che benefici traggono gli offidani da queste alchimie contabili, chi pagherà l’enorme debito di tale finanza allegra, se consiglio e giunta comunale sono al corrente della situazione. Restiamo in attesa di adeguate ed esaurienti repliche o ammissioni. E non solo noi».