SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo da Antonio Felicetti, consigliere comunale di maggioranza (Pri). Felicetti, nel consiglio comunale del 23 dicembre, appoggiò la maggioranza (era stato eletto in minoranza) e in cambio la giunta Gaspari accettò di portare a compimento 8 proposte volute dallo stesso Felicetti, tra cui il nuovo assetto dei parcheggi sul lungomare.
Sollecitato dal dibattito che si è aperto sui giornali locali in merito a questa scelta dell’Amministrazione, sento la necessità di dare alcuni chiarimenti per riportare il confronto su argomentazioni oggettive.

– Nella confusione delle esternazioni non si è capito l’obiettivo principale di questa scelta: recuperare una migliore immagine del nostro lungomare nord.

In quale città turistica del nostro Paese si consente un “serpentone di auto” parcheggiate in mezzo alla carreggiata? In quale città si usano le auto per proteggere una pista ciclabile? Il tratto di pista ciclabile che va dall’Albula al Molo sud e che proseguirà fino a Grottammare come viene protetta? Con i massetti delimitatori previsti dal Codice della strada! Inoltre nel nostro caso si è adottata una soluzione ancora più sicura che è il parcheggio degli scooter quasi in aderenza alla pista: in questo modo abbiamo anche dato una sistemazione più decente agli scooter lasciando spazio per parcheggi ordinati delle bici che venivano ridossate alle siepi della passeggiata.
Sarebbe opportuno, per un confronto più equilibrato, che si intervistassero quei cittadini  ed operatori turistici che hanno a cuore il miglioramento dell’immagine della nostra città per competere,almeno in questo, in un mercato globale del turismo dove siamo sempre più deboli.

– Qualcuno si dice preoccupato per il pericolo che possono correre i cittadini che parcheggiando in aderenza allo spartitraffico devono attraversare la carreggiata per andare al mare. Orbene si tratta dello stesso rischio che corrono, da sempre, quei cittadini che parcheggiano sulla carreggiata ovest o nelle vie limitrofe! Per are più sicurezza a tutti, la soluzione è il limite di velocità a 30 km/h come ha previsto saggiamente l’Amministrazione. Del resto il lungomare non può e non deve essere usato come una circonvallazione, soprattutto nella stagione estiva.

– Ci si è lamentato per la perdita di qualche decina di parcheggi. Anche a questo si sta provvedendo: con la cancellazione di un paio di attraversamenti tra le due corsie, le nuove previsioni di parcheggi dell’area portuale (160 nuovi posti non a pagamento) e il riutilizzo di quelli dell’ex Tirassegno. Non solo, ma l’Amministrazione sta predisponendo un nuovo regolamento per cancellare la norma vessatoria che sanziona con 23 € le violazioni sulle strisce blu, concedendo invece una sanatoria per un importo massimo di 5 €, come adottato dai comuni di Ascoli, Macerata, Pescara, anche questo è uno degli emendamenti approvati col bilancio del 23 dicembre! Vorrei poi tranquillizzare quei cittadini che si sono giustamente preoccupati per costi di questa nuova segnaletica, non è così perché la Multiservizi avrebbe dovuto rifare quelli esistenti come previsto dall’assegnazione di questo servizio.

– Spero con questi chiarimenti di aver dato un contributo al confronto acceso che si è scatenato su questa scelta di qualità urbana adottata dall’Amministrazione, per la quale mi sono battuto da sempre. Sono convinto, soprattutto quando ascolteremo i giudizi dei turisti in arrivo, che le perplessità dei critici, in buona fede, rientreranno. La città non è nuova a queste proteste ricordo quando il compianto sindaco Pasqualini istituì la prima isola pedonale in centro, quando la Giunta Cappella deliberò la chiusura della corsia est del lungomare sud… una città cresce nella sua immagine quando ci sono Amministrazioni in grado di sostenere una cultura alta dell’arredo. Questa è una di quelle , come ha dimostrato col nuovo Regolamento occupazione suolo pubblico, con la variante del Piano delle affissioni che sta arrivando in Consiglio. Questo ultimo intervento sui parcheggi sarà propedeutico per offrire ai turisti di passaggio la visione del nuovo lungomare che verrà riqualificato con le risorse della vendita del Centro Agroalimentare. Ve lo immaginate un nuovo lungomare schermato dalla barriera ottica delle auto parcheggiate?