MARTINSICURO – «Vi posso assicurare che nonostante le grosse difficoltà di carenza di personale, i Carabinieri di Martinsicuro ci sono…ci sono eccome!»

Così esordisce un post lasciato su un blog di Martinsicuro – http://www.martinsicurocity.blogspot.com/ – in una pagina dedicata al tema della sicurezza, nella quale numerosi cittadini si erano lamentati dei pochi interventi delle forze dell’ordine a fronte del numero eccessivo di reati commessi sul territorio.

Così un Carabiniere ha voluto rispondere raccontando il proprio lavoro – fatto di dedizione nonostante gli scarsi mezzi a disposizione – che lo vede quotidianamente in prima fila nella lotta contro il crimine.

«Nessuno – scrive il militare – ha citato la donna cinese (forse prostituta…forse venditrice ambulante) rapinata, violentata e sequestrata in casa a Martinsicuro (vicino al Lungomare Europa) in pieno giorno da due “finti Carabinieri” . Poi quelli veri e belli svegli di Martinsicuro ne hanno acciuffato uno (ascolano, non extracomunitario) a circa 200 metri dalla casa della donna immediatamente dopo i fatti. A volte serve fortuna…ma il più delle volte serve la collaborazione dei cittadini che siano martinsicuresi o immigrati onesti e lavoratori. Segnalate sempre situazioni di illegalità…non dovete firmare niente…segnalatelo anche su questo blog….che leggono in molti».

«Vi parlo ora – prosegue il Carabiniere – di un problema che è in costante crescita e che assilla questa città (a me cara e che mi ha adottato). E’ la costante presenza di numerosi tossicodipendenti provenienti dai paesi limitrofi. Di questi “morti che camminano” ne ho visti due stamattina che per attraversare via Roma (a dorso nudo e con le braccia devastate da piaghe) zig-zagavano tra le auto in transito creando disagio alla circolazione stradale.

Gli eroinomani che vengono “da fuori” scelgono questa città non per il suo valore storico, ma per la costante presenza di innumerevoli soggetti nordafricani dediti allo spaccio di eroina. Pensate che la Farmacia “Del Principe” nel 2007 ha venduto circa 35mila siringhe per insulina, tipicamente utilizzate per iniettarsi l’eroina. Considerando che ci sono due farmacie e che di solito “le spade” o “le pompe” vengono utilizzate più di una volta, immaginatevi quante dosi di eroina sono state spacciate ed i relativi guadagni.

Voglio concludere con una mia personale riflessione relativamente ad un episodio di qualche giorno fa successo in centro a Martinsicuro. Sono stati arrestati (dai Carabinieri di Alba e Martinsicuro) tre nigeriani (2 uomini ed una donna) con quasi 2 etti di eroina thailandese (la bianca) che rifornivano i tunisini “martinsicuresi”. Questi vivevano in un seminterrato che in principio doveva essere un garage o un fondaco. Perchè stavano lì? Chi è che ha consentito questo? Gli stessi che d’estate consentono ai proprietari di garage di affittarli ai bagnanti? Che squallore!!!

Nel nostro lavoro ci sono professionisti che non guardano l’orologio, sacrificano la famiglia per la propria professione nonostante le difficoltà giornaliere. Ci sono quelli che lottano rischiando anche di finire sotto processo perché magari ad uno spacciatore, strafatto, lo hanno messo in macchina con troppa forza senza avergli messo un tappetino rosso. Poi un energumeno africano che cerca di staccarti la testa a pugni “lo suoni come un tamburo”, allora sei un Carabiniere razzista, anche se sei più basso di lui di quasi 30 centimetri, stai con una divisa scomodissima con scarpe anche più scomode, mentre lui in scarpe ginniche e pantaloncini.

Aiutate i Carabinieri, segnalate la presenza dei soggetti di cui ho parlato prima quando gironzolano nei pressi dei luoghi di ritrovo dei vostri figli: la città si ripulisce cominciando dalle piccole violazioni (ad esempio chi sporca le strade o imbratta i muri), sino ad arrivare ai reati di grande allarme sociale».