VISI S.V.: Ingiudicabile. Oggi, come non mai, totalmente inoperoso. Spettatore non pagante.

TINAZZI 6,5: Non va mai in difficoltà contro due avversari quotati come Rizzato e Lacrimini e prova anche qualche sortita in avanti.

VICENTINI 6,5: Di gran lunga il miglior acquisto del mercato di gennaio. Oltre a dimostrare una buona tecnica e una gran corsa, a dispetto di quanto si diceva sa anche difendere e lo ha dimostrato oggi contro il velocissimo Cazzola. A Pescara non si sono accorti di lui: da riscattare assolutamente.

CARBONI 6: Anche se commette qualche errore di troppo, merita la sufficienza perché tutte le azioni partono dal suo piede: aveva il difficile compito di non far rimpiangere le pesanti assenze di Ferrini, Palladini, Visone e Vitiello e ha fatto il suo.

MOI 6: Buono il suo rientro, favorito da una partita decisamente meno impegnativa del previsto: l’Ancona non si è vista mai nell’area rossoblu.

CAMISA 6: Poco impegnato come Moi. Non commette errori nelle poche volte che viene chiamato in causa.

CIA 6,5: E’ quello che ci è sembrato più motivato a cercare di vincere la partita. Tiene in costante apprensione con le sue accelerazioni i difensori dorici che, quasi sempre, sono costretti a fermarlo con le cattive. Avesse giocato sempre così dall’inizio del campionato, forse la Samb si sarebbe salvata con meno affanno.

GIORGINO 6: In dubbio fino alla vigilia, stringe i denti e gioca: prestazione senza infamia né lode.

CURIALE 6,5: Come sempre lotta come un leone contro tutta la difesa avversaria, ma oggi non riesce a pungere. Alla pari di Cia, quello che è sembrato avere più voglia di vincere.

TULLI 5,5: Si è visto poco il giovane rossoblu: troppo elevata la differenza di esperienza con i difensori dell’Ancona e, come dirà negli spogliatoi, in debito di ossigeno rispetto al ritmo partita. Può comunque migliorare tanto.

PISTILLO 5: Impiegato esterno di centrocampo, lui che è un terzino, ha fatto molta fatica e giustamente Ugolotti lo sostituisce. Ha come scusanti la giovanissima età ed il fatto di non avere il ritmo partita, avendo sempre giocato poco.

Dal 49′ SODDIMO 6: Dimostra più di una volta tutta la sua classe con belle giocate e dribbling a ripetizione, ma il suo estro cala col passare dei minuti, adeguandosi alla staticità della partita.

Dal 61′ FORO’ 6: Va in pressing sui portatori di palla avversari e, lui che è un centrale di centrocampo, si sacrifica sulla fascia sinistra.

Dal 87′ LOSETO S.V.