GROTTAMMARE – Luigi Merli contro Giulio TremontI e Renato Brunetta: a margine della conferenza stampa di presentazione del processo “Grottammare Partecipativa�?, il primo cittadino ha polemizzato con gli autori della manovra finanziaria del Governo Berlusconi, che hanno deciso di tagliare le spese correnti degli enti locali del 6,7% rispetto allo scorso anno.
“Entrambi rilasciano interviste sulla stampa dove affermano che attraverso le minori spese verranno ridotti gli sprechi – ha detto Merli – tagliando le consulenze e le auto blu: invito sia il Ministro Tremonti che Brunetta a confrontarsi con gli enti locali piuttosto che dire simili sciocchezze�?.
Merli ha definito la manovra del Governo “fatta con i piedi, in 48 ore: il taglio agli enti locali non è frutto di nessuno studio, ma calcolato su semplici conti di risparmio a livello nazionale. Eppure gli enti locali sono l’ultimo baluardo a difesa dei più poveri, e nel caso che questa manovra vada in porto per noi significa falcidiare i servizi sociali�?.
La posizione di Merli è comune a quella di molte amministrazioni locali e regionali (quasi tutte guidate dal centrosinistra): da destra però non manca chi sostiene le posizioni governative sulla questione. Uno degli opinionisti da sempre convinti assertori dei tagli da applicare agli enti locali è Vittorio Feltri, attuale direttore di Libero: vi rimandiamo ad un suo articolo comparso sul sito www.ilpungolo.com (risalente addirittura all’agosto 2004) dove sono descritte una serie di scellerataggini compiute con il denaro pubblico.
Apriamo il dibbatito (la doppia b non è un errore…)?