SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Verso le ore 22.30 della giornata di giovedì 23 agosto gli agenti del Commissariato hanno  proceduto alla cattura a San Benedetto di un rumeno 36enne in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Ascoli Piceno  Carlo Calvaresi per il reato di atti persecutori, lesioni aggravate e violazione di domicilio a seguito di varie segnalazioni effettuate dal Commissariato.

Lo straniero infatti in più di una occasione e con condotte reiterate, consistite nel rivolgere gravi minacce alla vittima (una donna straniera residente a San Benedetto), con la quale in passato aveva avuto una storia sentimentale, nel molestarla seguendola insistentemente anche con la propria autovettura, aspettandola fuori del luogo di lavoro e in talune occasioni aggredendola fino a procurarle lesioni personali anche dopo essersi introdotto violentemente e repentinamente nella sua abitazione mettendo in atto anche dei danneggiamenti all’interno della stessa.

Ciò cagionava un grave stato d’ansia ed il fondato timore per la propria incolumità e quella dei propri congiunti . In altre circostanze, inoltre, l’arrestato compiva atti diretti in modo non equivoco a costringere la vittima ad uscire dall’autovettura cercando di aprirne con violenza la portiera o impedendo di proseguirne la marcia quando la stessa era in bicicletta mettendo addirittura la propria autovettura di traverso per impedirne il transito.

Infine, il reo è arrivato in una occasione, addirittura ad afferrare la vittima per i polsi e gettandola a terra a palpeggiarla ripetutamente nelle parti intime, tentando di baciarla e di spogliarla.

Attualmente il soggetto si trova rinchiuso presso il carcere di Marino del Tronto.