SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una nota dell’Associazione Ambiente e Salute Piceno sulla centrale di stoccaggio gas del progetto Gas Plus.
Stoccaggio Gas: Come con il diritto europeo ci difenderemo.
Il 19 aprile l’associazione Ambiente e Salute nel Piceno ha organizzato un incontro nell’oratorio della chiesa Santissima Annunziata invitando tutti i presidenti di quartiere tramite un memorandum per promuovere la campagna sull’autotutela preannunciata nella conferenza stampa del 31 marzo scorso dal presidente con la collaborazione dell’avvocato Corrado Canafoglia e l’esperto in procedure amministrative Adriano Mei dell’Associazione Marche Rifiuti Zero.
Nell’oratorio dell’Annunziata alla presenza di alcuni presidenti, si è svolta una spiegazione di come si articola l’azione risarcitoria sulla svalutazione immobiliare con una proiezione su uno schermo dei due modelli da riempire, uno riguardante il rilevamento dell’immobile e l’altro la delega all’Avvocato Canafoglia con spiegazioni dettagliate sulla compilazione. Erano presenti inoltre anche dei cittadini che hanno rivolto delle domande a chiarimento dell’ azione. Al termine dell’incontro molti si sono offerti per raccogliere adesioni nei quartieri e sono stati distribuiti dei plichi contenenti i documenti e blocchetti di ricevute per l’ accendere quest’azione.
Che valore avranno le case e le attività imprenditoriali vicine alla centrale di stoccaggio e al di sopra del deposito sotterraneo di gas metano?
Come sempre accade, subiranno una svalutazione molto pesante. Per chi non ci credesse, consigliamo di andare a vedere a Falconara dove gli immobili posti vicini al mare ma a ridosso della raffineria valgono meno della metà degli immobili situati lungo tutta la costa marchigiana.
La Costituzione difende e tutela la proprietà ed il suo valore. Allora perché mai i funzionari dirigenti degli enti pubblici (Governo, Regione, Comune) non hanno posto la loro attenzione sui danni provocati al valore dei nostri beni e delle nostre attività? Non bastasse la Costituzione, ci sono anche le direttive Europee che ci tutelano (principio di concertazione).
Lo strumento che ci permette di difenderci è l’azione di autotutela nei confronti di tutti i funzionari pubblici preposti alle procedure e alle decisioni. Con l’autotutela li poniamo in mora: o i funzionari rispetteranno i nostri diritti o noi agiremo contro di loro (in sede civile e penale). Non pensino di essere ad di sopra della legge che prevede espressamente la loro responsabilità!
L’autotutela equivale ad una messa in mora ed è legalmente e giuridicamente valida, se saremo in tanti costruiremo insieme un muro invalicabile dalla Gas Plus e dalle istituzioni. Non vogliamo scambiare la nostra salute con il denaro, ma vogliamo tutelare fino in fondo anche questo nostro diritto. Gas Plus e le istituzioni credevano di poter agire senza troppi intralci né costi. Dimostriamo che si sono sbagliati di grosso, i sambenedettesi conoscono i loro diritti e sanno tutelarli fino in fondo.
Altri ci hanno preceduto in questo tipo di iniziative-vertenze:
– Pergola (Cava del Bifolco)
– Sassoferrato (Inceneritore Ritrama ed impianto maxi-eolico)
– Corinaldo (turbogas)
– Schieppe (inceneritore a biomasse)
– Civitanova Marche (inceneritore a biomasse)
– San Ginesio (impianto di Compostaggio)
– Mondolfo e San Costanzo (impianti di radiofonia)
– Urbania (impianto maxi-eolico)
– Sarnano (radar)
– Arezzo (maxi-elettordotto)
In nessun caso gli impianti sono stati realizzati. Addirittura in alcuni (Schieppe, Pergola e Arezzo) gli impianti erano stati già autorizzati, avevano cioè tutti i permessi. I comitati dell’elettrodotto Fano-Teramo di Pesaro, Ancona e Macerata presenteranno un’iniziativa analoga alla nostra a Senigallia il 17 maggio 2012.
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Iniziativa giusta e doverosa
I funzionari devono far sì che le norme vengano rispettate, al diritto dei cittadini ci pensano le norme vigenti….se applicate correttamente!!!
Detto questo voglio dire che la partita si vince solamente se c’è una forte opposizione della cittadinanza alla realizzazione della centrale, non minacciando i funzionari di azioni legali nei loro confronti, quando questi potrebbero essere personalmente contrari all’opera ma considerato il ruolo che ricoprono non possono far altro che rilasciare l’atto quando questo rispetta pienamente la normativa!
Scusa wall-E Ma che dice? Cosa pensa che siano i funzionari marionette o persone con un cervello pensante? Sono responsabili in prima persona delle loro azioni e se danneggiano in maniera devastante il nostro territorio ne sono responsabili. E’ incomprensibile quello che dice…davvero incomprensibile….
Condivido pienamente quanto detto da Masha.
non è comprensibile cosa? Proprio perché non sono marionette non devono e non possono farsi condizionare nel loro lavoro dalle minaccie! il ruolo di un funzionario è applicare le norme giuste o sbagliate che siamo per l’opinione pubblica! Trovo scorretto minacciare una persona che compie correttamente il proprio lavoro, anche se questo danneggia qualcuno! Con questa iniziativa si mettono queste persone tra l’incudine (gasplus) e il martello (chi aderisce all’iniziativa)! Così facendo loro, i funzionari, pagheranno sempre per il loro operato, perché se non firmano perché condizionati dall’iniziativa verrano citati dalla gasplus per non aver rispettato le norme, viceversa pagheranno… Leggi il resto »
Nessuna norma è stata applicata dai dirigenti,sia regionali,sia comunali,sia nazionali…..volevano approvare questo progetto scavalcando tutte le leggi ( europee e nazionali) che regolano questo tipo di impianti.I dirigenti (nessuno escluso) sono lottizzati e manovrati dalla politica come le marionette di pulcinella.Se non andavamo dal prefetto, il 27 di novembre, a chiedere la proroga per la presentazione delle contestazioni dei cittadini, la “CRICCA DEI DIRIGENTI” il primo dicembre approvava il progetto.Perseguiremo questi “ANTICITTADINI” fino alla fine,se non RISPETTERANNO IL VOLERE DEL POPOLO SOVRANO.
@Wall-e… nessuno più di Peppe Giorgini e l’Associazione ambiente e salute nel Piceno conosce la questione nel merito….In superficie: La gasPlus ha fatto una proposta al comune di San Benedetto per poter fare l’impianto di stoccaggio……..E’ il “libero mercato”….sulla nostra pelle…..Un consiglio? Aderisci all’autotutela…..