Video e foto di Giancarla Perotti

Gruppo scout lupetti

ACQUAVIVA – Suggestiva inaugurazione del restauro di una parte del dell’ex-ospedale, soprannominato dagli acquavivani, “il palazzo delle suore”, ieri mattina alle ore 12. Suggestiva per il bel paesaggio tra colline, il sole che non poteva mancare, dato che il giardino restaurato è stato dedicato a Ilaria Tassotti che è stata luce per tanti “lupetti”, la vista del mare e del resto del paese oltre al numeroso gruppo di ragazzi scout seduti sui gradini della lunga scalinata, in festa per il trentesimo anniversario della fondazione del Gruppo.

Erano presenti il sindaco, Sante Infriccioli, Marianna Spaccasassi, Piera Rossi, Danilo Veccia, Adriano Neroni, Patrizia Di Girolamo, Fabio Capretti, Goffredo Cafaro.

Dopo il taglio del nastro, il primo cittadino ha preso la parola per salutare le autorità e i rappresentanti delle associazioni invitate alla cerimonia: “È un piacere vedere tante persone presenti; gli scout, tanti concittadini, la Banca del Piceno nella persona del Presidente Sandro Donati, il parroco don Giuseppe Giudici, i carabinieri nella persona del comandante della stazione Domenico Princigalli, L’associazione S. Lorenzo, la presidente del Centro Ricerche Personaliste, Giancarla Perotti, il presidente dell’associazione combattenti e reduci, Duilio Grilli, l’associazione I girasoli, l’associazione musicale Le Dodici note e l’associazione San Francesco rappresentate entrambe da Patrizia Neroni, l’associazione Acquaviva insieme, il presidente dell’associazione calcio SD Luigi Capretti, il Gruppo Azione Cattolica Diocesana, la Pro Loco, l’Istituto scolastico Spinetoli Acquaviva e Monsampolo, l’associazione La koreutica, l’associazione Palio del Duca, la Protezione Civile, il presidente Riccardo Iannone dell’associazione Zurlà, e l’associazione Terraviva rappresentata da Filippo Gaetani e i gruppi consiglieri di maggioranza e minoranza presenti”.

Soddisfatti Infriccioli e tutta l’amministrazione del traguardo raggiunto con i lavori di riqualificazione del Palazzo ex-ospedale, dove per tanti anni è stato sede dell’asilo comunale tenuto dalle suore. “Riqualificare un’area comunale significa” ha continuato il sindaco: “valorizzare il patrimonio del territorio di Acquaviva, in quanto crea spazi funzionali per tutti, dove tanti cittadini, soprattutto i nonni, possono godere socializzare tra loro. Riqualificare un bene comunale significa dare una nuova vita ad ambienti lasciati in abbandono, non utilizzati” e aggiunge: “questo intervento non ha riguardato solo il palazzo, ma ha interessato anche le pertinenze come i giardini e la scalinata adiacente che collega vicolo Terranova con via del Cavaliere. Un’opera non solo di riqualificazione ma anche di messa in sicurezza per la salute pubblica visto che sono state rimosse le colonnine di eternit”.

È intervenuto anche Adriano Neroni, delegato ai lavori pubblici: “Abbiamo diviso l’intervento in due zone: la riqualificazione del seminterrato del palazzo e della scala compresi i giardini adiacente al “Palazzo delle suore”. Negli anni ‘50 per realizzare la scalinata furono demoliti due edifici. L’opera fu un po’ posticcia, d’altronde a quei tempi c’erano poche risorse: infatti le colonnine che reggevano la ringhiera furono realizzate su tubature in eternit che abbiamo rimosse. Abbiamo rivestito con mattoni i due speroni, resti della vecchia casa demolita”. Continua Neroni, “poi siamo passati alla ristrutturazione del giardino di pertinenza dell’edificio realizzato nel 1800 che già era stato oggetto di un intervento di miglioramento sismico nel 1997 con i fondi del terremoto. Purtroppo, dopo quella data, la superficie di pertinenza è stata lasciata in uno stato di abbandono, tanto che il muro di contenimento era inclinato e la scarpata sottostante non era accessibile. Verranno, inoltre realizzati tre parcheggi, di cui uno per disabili, in modo che chi viene con l’automobile non deve fare retro marcia, ma può tranquillamente girare”.

Ulteriori interventi sono stati: la pavimentazione dell’area, la nuova scalinata per scendere sotto ai giardini, ripiantumazione del giardino e la nuova illuminazione esterna. Il sindaco ha ringraziato l’impresa Fausti Graziano che ha realizzato i lavori mentre la parte strutturale dell’intervento è stata curata dall’architetto Marconi.

I giardini sono stati dedicati all’educatrice Ilaria Tassotti per dimostrare la gratitudine per la sua opera sociale. Ilaria è stata capogruppo di “Acquaviva Picena 1” e ha dedicato tanto tempo ed energia ai bambini nel gruppo scout e nel paese, educando ai valori del rispetto e della lealtà.

Ha riferito il primo cittadino: “Ilaria, ha insegnato a tanti giovani a sorridere anche nelle difficoltà. Ha messo a servizio della comunità la sua capacità di ascolto, la sua disponibilità e apertura al dialogo caratterizzata da tanta fede nel Signore. Non perdendo mail il sorriso, neppure negli ultimi anni segnati da una lunga malattia. Testimone per tanti giovani di aver accolto il dolore e le sofferenze con il sorriso. Questa è stata la ragione per la quale l’amministrazione vuole farsi portavoce della stima e dell’affetto che la comunità ha sempre provato nei confronti della giovane Ilaria”. Sono state fatte realizzare anche due mosaici, uno che raffigura Ilaria e l’altro per Erika Camaioni.

Prima della conclusione è stata impartita la benedizione dal parroco del paese don Giuseppe.