Video e foto di Giancarla Perotti
SAN BENEDETTO – Si è svolta questa mattina, alle ore 12, la conferenza stampa presso la sala consiliare riguardo la riconsegna degli alloggi di edilizia popolare e la presentazione dei futuri programmi. Erano presenti: il sindaco Antonio Spazzafumo che ha presieduto, alcuni membri dell’E.R.A.P. (Ente regionale per l’abitazione pubblica delle Marche): il presidente Saturnino Di Ruscio, Giulietta Capriotti, Sergio Cinelli, l’ingegnere Ettore Pandolfi, l’assessore alle Politiche Sociali Andrea Sanguigni e il consigliere Stefano Gaetani.
Gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.), più noti come case popolari sono abitazioni di proprietà pubblica concesse in affitto a persone singole o famiglie in difficoltà economiche. La missione dell’E.R.A.P. è quindi di mette a disposizione nei vari comuni case popolari, alloggi dignitosi per chi non ha le possibilità economiche per permettersi un alloggio. Si tratta quindi di una missione sociale. I finanziamenti arrivano in maniera occasionale quindi è difficile fare una programmazione. Il canone di locazione di tali alloggi è calcolato in base alla condizione economica e al numero dei componenti del nucleo familiare e sono regolati dalla legge regionale n. 12/1999 e dal Regolamento Regionale n. 2/2000 e successive modifiche e integrazioni. L’assegnazione di un alloggio avviene attraverso l’emanazione di un bando.
“Da due anni abbiamo attivato un forte rapporto con l’E.R.A.P.” esordisce il sindaco Spazzafumo: “per andare a soddisfare le esigenze della nostra città in merito ad alloggi per chi ha necessità di avere abitazioni a prezzi molto calmierati. Ci siamo attivati cercando di non fare grandi costruzioni nuove. Siamo andati a fare una valutazione sulle abitazioni già esistenti, grazie all’E.R.A.P. e all’amministrazione comunale, le abbiamo ristrutturate e rese disponibili. Poi siamo andati a ricostruire su quelle aeree dove ci sono palazzi che oramai sono diventati fatiscenti grazie sempre a un grosso investimento da parte dell’ERAP per rifare nuove strutture”.
Anche il presidente dell’E.R.A.P. ha manifestato la sua soddisfazione del rapporto che si è creato con il comune di San Benedetto, in quanto quest’ultimo, ha a cuore il problema della casa dei cittadini che non si possono permettere un affitto a costo normale. “Non è facile trovare un comune che sia molto attento al problema della casa e metta a disposizione risorse economiche per le cosiddette case popolari e stringere un rapporto di collaborazione così come abbiamo fatto con San Benedetto” ha affermato il presidente Di Ruscio il quale ha indicato la finalità che l’ente si è preposto, cioè: “l’obiettivo che il Consiglio di Amministrazione ha fissato è quello di, anziché fare come nel passato, acquistare edifici nuovi con costi elevatissimi, ristrutturiamo quelli che già abbiamo che non sono utilizzabili per mancanza di risorse”.
L’assessore Andrea Sanguigni ha affermato che: “Anche famiglie con due stipendi fanno fatica a pagare un affitto a San Benedetto. Il mondo è cambiato e dovranno cambiare anche le politiche di enti come l’E.R.A.P. che si troveranno a far fronte a un numero sempre crescente di richieste”, Sanguigni ha anche affermato: “Al momento del nostro insediamento c’erano circa 30 appartamenti sfitti. Oggi ne restano circa 8 e il nostro impegno è quello di portare a zero questo numero. Porteremo in Consiglio comunale il nuovo regolamento per l’assegnazione degli alloggi di edilizia pubblica e licenzieremo nel minor tempo possibile il bando per la formazione di una nuova graduatoria per l’assegnazione di alloggi popolari che dia una risposta a quante più famiglie possibile delle circa 250 che, in base al precedente bando, hanno fatto richiesta”.
Altri progetti in corso riguardano le zone dell’ex mattatoio, della SS. Annunziata, e dell’ex casa parcheggio dove i lavori di ristrutturazione sono ripartiti. Dato che San Benedetto non possiede ancora tanti spazi il consigliere Gaetani ha annunciato che si sta valutando la possibilità di individuare dove realizzare nuovi alloggi nei Comuni vicini.
Spazzafumo ha concluso la conferenza con questa affermazione: “Il panorama dell’edilizia pubblica di San Benedetto è profondamente cambiato con il recupero di numerosi spazi. Continueremo a lavorare in questa direzione, consci di dover dare una risposta forte e urgente alla crisi abitativa in corso”.
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