WEB TV – A parlare della cultura e del suo ruolo oggi nella società nella nuova rubrica “Culturando“, è stato Mimmo Minuto, nome noto a S. Benedetto del Tronto per il suo instancabile prodigarsi nell’organizzare eventi e iniziative culturali nella nostra città e nel nostro territorio.
“Il primo autore che ho invitato a S. Benedetto è stato Piero Angela nel 1981 e da lì ho iniziato a chiamare scrittori, giornalisti, politici, attori, 1298 in totale per 1600 manifestazioni fatte nel territorio”, ha affermato, parlando dei suoi esordi.”
“Fare cultura è passione. Fare cultura significa a monte avere una preparazione per poterla fare. Oggi nascono tantissime associazioni che fanno le cose per apparire, non si fa per quella parola meravigliosa che si chiama passione”, ha continuato il nostro ospite.
Alla domanda sull’intelligenza artificiale ha risposto: “L’intelligenza artificiale per me deve andare avanti perché il mondo sta andando avanti ma non inficia la cultura. Alla base però della intelligenza artificiale ci vuole la cultura. Se nella testa hai messo tante cose, quella è cultura ed essa arriva da tante fonti e se hai questa base puoi fare tutto”.
Alla fine dell’incontro Minuto ha sottolineato come l’associazione culturale “I luoghi della scrittura”, quest’anno, è stata designata per organizzare il primo salone dell’editoria marchigiana ed ha avuto l’incarico di direttore artistico e questo significa veicolare il nome di S, Benedetto del Tronto fuori dalla città.
Lascia un commento