SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Caso dell’ istitututo Capriotti continua a suscitare polemiche. Questa volta ad andare su tutte le furie è la consigliera comunale e provinciale Luciana Barlocci.

“Le giustificazioni di Spazzafumo che indicano il Consigliere Gino Micozzi quale unico responsabile della richiesta della demolizione e la diversa collocazione dell’istituto Capriotti hanno del grottesco” – afferma la Consigliera – Non so come si riesca a sostenere che un Consigliere Comunale, che incontra una delegazione di cinque tecnici della Provincia, con a capo lo stesso Presidente Loggi, possa di sua sponte addivenire ad una richiesta così sfrontata e inadeguata”

Finanziamenti per quasi 14 Milioni per adeguare sismicamente la struttura sarebbero stati messi in campo.

“Una scuola, il Capriotti, con un progetto di ristrutturazione approvato per 6 milioni di euro (+5 in corso di definizione) più ulteriori 2 milioni e 700mila di un bando aggiudicato con PNRR per la palestra”

La ex-consigliera di maggioranza , recentemente approdata al Gruppo Misto, rivendica infine il suo ruolo di Consigliera Provinciale: “Spieghi  il sindaco Spazzafumo: perché e a quale titolo ha espressamente richiesto che la sottoscritta, Consigliere Delegato all’edilizia Scolastica della Provincia, non fosse stata invitata alla riunione del 17 Marzo 2023 presso la sala Giunta del Comune e perché da mesi chiede spasmodicamente che mi vengano ritirate le deleghe attribuitemi dal Presidente Loggi. Deleghe per le quali, da gennaio 2023, sto lavorando incessantemente allo scopo di restituire ai nostri ragazzi strutture scolastiche più sicure e agevoli”