
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La San Benedetto Tennis Cup 2022 si è conclusa con una vittoria inattesa, quella di Raúl Brancaccio. Soltanto una settimana fa, il 25enne torrese era il numero 284 del mondo e stava lottando per entrare nel tabellone principale del Challenger ospitato dal CT Maggioni. Con il trionfo di ieri, l’allievo di Javi Ferrer si porta al numero 206 ATP, garantendosi la partecipazione alle qualificazioni degli US Open.
Il suo primo titolo in carriera è arrivato con una vittoria netta su un Andrea Vavassori acciaccato, che ha provato a rientrare in partita con l’aiuto del fisioterapista ma si è dovuto arrendere in poco più di un’ora, con il punteggio di 6-1 6-1. Nonostante l’epilogo amaro, il torinese ha comunque vissuto una settimana indimenticabile, nel corso della quale ha deliziato gli appassionati anche nel tabellone di doppio, in coppia con il funambolo Dustin Brown.
Il pubblico sambenedettese ha imparato a conoscere e ad apprezzare Brancaccio partita dopo partita, fino ad acclamarlo durante una premiazione in cui ha dimostrato grande umanità e rispetto per l’avversario. «Prima di tutto, voglio complimentarmi con Andrea per il torneo che ha fatto» – ha dichiarato il tennista campano, premiato dal sindaco di San Benedetto – «Gli auguro il meglio e sono sicuro che anche lui vincerà presto un Challenger. Volevo ringraziare tutta l’organizzazione, è stata una settimana magnifica. Per me non è facile questo momento, perché ho lottato tanto per arrivare a questo obiettivo. Non è stato facile, ma penso di meritarmelo. Volevo ringraziare in primis il mio allenatore, e anche la mia famiglia qui presente anche oggi». Brancaccio, molto commosso, conclude il suo discorso con una dedica speciale: «Infine, dedico questo trofeo a una persona scomparsa poco fa, era il mio primo fan, questo è per lui».

Raul Brancaccio, commosso, dedica la vittoria a un suo caro scomparso di recente
A quelle del vincitore hanno fatto seguito le parole del primo cittadino Antonio Spazzafumo, che ha ribadito la volontà di crescere, già a partire dalla prossima edizione: «È stato un grande evento. Vorremmo alzare ancora l’asticella: è un argomento che abbiamo già affrontato in Comune, speriamo il prossimo anno di portare un montepremi ancora più ricco»
Presente anche Giorgia Latini, Assessore con deleghe allo Sport e alla Promozione Sportiva della Regione Marche: «Questo è un evento sportivo tra i più rilevanti, e che abbiamo deciso di sostenere in quanto Regione Marche. Lo sport è molto importante, anche in quanto motivo di attrazione turistica. Ricordo che da domani sarà anche possibile partecipare al bando sulla riqualificazione degli impianti sportivi. Se non ci sono impianti all’altezza non si possono accogliere eventi come questo, e non si possono far crescere i nostri giovani»
Emiliano Guzzo, Presidente della Federtennis Marche: «Questo circolo ha una storia e una grande passione. Il prossimo anno vogliamo puntare più in alto, e naturalmente il lavoro sarà un’ensemble tra le parti, perché questo è veramente un pubblico che merita una manifestazione importante a livello internazionale. Questo torneo è la punta di diamante del tennis marchigiano».
La settimana è andata bene, sono andate in scena partite avvincenti e la risposta del pubblico è stata buona, nonostante la mancanza di grandi nomi in tabellone. Purtroppo, la concomitanza con i due tornei ATP 250 di Umago e Kitzbühel non ha invogliato i tennisti più blasonati del circuito Challenger a giocare in Riviera. Le dichiarazioni rilasciate da organizzatori e politici, prima e dopo la fine del torneo, lasciano intendere che questo primo capitolo del ritorno del grande tennis a San Benedetto sia in realtà soltanto un primo passo verso qualcosa di più grande. Oltre a offrire un montepremi più ricco e ad aumentare i punti ATP in palio per i giocatori, sarebbe ideale anticipare di un paio di settimane il torneo, al fine di attrarre al CT Maggioni nomi di spessore che possano richiamare turisti e pubblico da fuori regione. Fare lo step successivo, tuttavia, comporterà necessariamente un impegno maggiore, soprattutto a livello economico, da parte dell’Amministrazione, della Regione Marche e del circolo stesso: la Riviera delle Palme merita un grande evento sportivo in estate, e per tradizione, ambiente e fascino della venue questo non può non essere proprio la San Benedetto Tennis Cup.
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