MONTEPRANDONE – Al Centro Pacetti di Centobuchi di Monteprandone è andato in scena “Segui l’amore”, il saggio finale del corso di teatro a cura de “La Casa di Asterione” con il patrocinio del Comune di Monteprandone, per la regia di Marco Santamaria e con l’interpretazione di Renato Almonti, Katiuscia Cava, Annalisa Coccia, Nicol Mignini e Matteo Piermanni. Al pianoforte il musicista Marco De Angelis. Guarda il video con gli spezzoni e l’intervista al regista e agli allievi.

Lo spettacolo è iniziato con un testo che spiegava perché l’amore è cieco e folle, rendendo subito chiaro quale sarebbe stato il motivo dominante della serata. A seguire, tanti monologhi e scene corali: dal monologo di Nora da “Casa di bambola” di Henrik Ibsen a quello di Julie da “La signorina Julie” di August Strindberg, da una versione inedita della Beatrice dantesca a una donna che esprime il desiderio di sentirsi soltanto “bella, bellissima” per una volta, da una coppia di amici che vuole andare “da qualche parte” a un marito che cerca disperato i suoi occhiali per poi scoprire che li ha sulla testa.

Gli allievi del corso si sono messi alla prova con ruoli molto diversi tra loro, suscitando l’ilarità del pubblico, ma dando spazio anche a momenti di riflessione sull’amore e i sentimenti in generale. Alcuni di loro hanno addirittura recitato pezzi scritti di loro pugno, incrementando l’emozione trasmessa agli spettatori, emozione che comunque non è mai mancata durante tutto lo spettacolo.

Di particolare intensità il finale: “L’amore non dà nulla fuorché se stesso e non coglie nulla se non da se stesso; l’amore non possiede né vorrebbe essere posseduto, perché l’amore basta all’amore”.