
TERAMO – Festa dell’Arma, oggi 6 giugno, anche nel Teramano.
Il contributo dei Carabinieri della provincia di Teramo per il contenimento della diffusione del virus, è stato rilevantissimo e incessante sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Durante la pandemia moltissimi cittadini si sono rivolti quotidianamente all’Arma anche solo per avere indicazioni sugli obblighi imposti da norme che si sono susseguite a ritmi talvolta vertiginosi. E hanno sempre trovato risposta da parte non solo del 112, ma anche dalle Stazioni, dai loro Comandanti e dagli addetti, che li hanno sostenuti sollecitamente. Ha così trovato una nuova forma di piena ed estesa realizzazione la funzione di rassicurazione sociale, caposaldo della missione dei Carabinieri, che si è aggiunta all’obiettivo primario della tutela delle fasce deboli della popolazione, ancor più provate durante l’emergenza sanitaria.
È doveroso rammentare alcune iniziative sostenute dall’Arma in provincia di Teramo durante la pandemia. Durante la prima ondata, verificata in provincia di Bergamo la difficoltà di approvvigionamento dell’ossigeno per i pazienti domiciliari per carenza di recipienti, anche le Stazioni del teramano, su disposizione del Comando Generale e in collaborazione con i farmacisti del territorio, hanno localizzato le bombole vuote o inutilizzate da pazienti ormai deceduti o ricoverati in luoghi di lunga degenza. Le hanno quindi recuperate per poi affidarle alle aziende specializzate per la loro ridistribuzione secondo necessità.
Gli uomini e le donne dell’Arma hanno agevolato gli ultrasessantenni residenti in località rurali o comunque isolate, con minore dimestichezza nell’utilizzo del web o senza accesso alla rete, offrendo loro la possibilità di compilare presso le caserme – o a domicilio per le persone impossibilitate a spostarsi – i moduli per aderire alla campagna vaccinale.
In collaborazione con la Società Poste Italiane i Carabinieri hanno offerto la possibilità di riscuotere e
consegnare a domicilio le pensioni, su delega, ai cittadini ultrasettantacinquenni non titolari di conto corrente, che non avessero familiari conviventi o vicini, oppure impossibilitati a raggiungere gli uffici postali.
Il 10 maggio 2020 l’Arma ha trasportato in tempi ristrettissimi, con propri automezzi e velivoli, del plasma
iperimmune dal Policlinico San Matteo di Pavia all’ospedale di Atri, a beneficio di una paziente 70enne della provincia di Teramo, ricoverata da settimane perché contagiata e in gravi condizioni. La cura ha avuto effetto e la paziente è poi guarita.
L’Arma svolge quotidianamente una continua e capillare opera di controllo del territorio, nonché di
repressione di tutte le tipologie dei reati commessi in provincia, mantenendo costantemente la vicinanza e
il supporto ai cittadini. Questi, in un periodo reso difficile dal protrarsi della pandemia, si sono rivolti ancora
più frequentemente alle Stazioni Carabinieri con la tradizionale fiducia e la consapevolezza di poter avere sempre risposte e rassicurazioni.
Negli ultimi dodici mesi è stata avviata una seconda campagna informativa per sensibilizzare le persone
anziane sui rischi di truffa ai loro danni. Sono stati effettuati incontri in tutti i comuni della provincia
teramana, presso chiese, circoli e altri ritrovi dove Comandanti di Compagnia e di Stazione hanno fornito
utili consigli per evitare truffe. In totale sono stati effettuati 67 incontri a cui hanno partecipato circa 3.000 cittadini.
Nell’ultimo anno il numero complessivo delle chiamate ricevute alle utenze di pronto intervento “112”
delle tre compagnie si sono attestate a 82.338, sono stati 8.817 i reati commessi in provincia e per 8.199 (il
93%) ha proceduto l’Arma dei Carabinieri, che ha deferito 2.224 persone all’Autorità Giudiziaria (2.038 – 496 straniere – in stato di libertà e 186 – 49 straniere – in stato di arresto).
Complessivamente sono stati svolti:
– 17.584 servizi di prevenzione sul territorio, nel corso dei quali sono stati controllati 67.558 automezzi e
identificate 97.655 persone;
– 3.324 servizi di Ordine Pubblico.
Di grande rilievo è stata l’attività di tutela delle fasce deboli condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Teramo. Nell’ambito delle 264 procedure di “codice rosso” avviate ex Legge 69/2019,
sono state infatti:
– denunciate 262 persone (2 arrestate in flagranza);
– chieste, ottenute e applicate 77 misure cautelari (27 in carcere, 5 arresti domiciliari, 28 divieti di
avvicinamento alle vittime, 11 allontanamenti dalla casa familiare e 6 ammonimenti del Questore).
Questi numeri costituiscono motivo di grande orgoglio e soddisfazione per l’Arma di Teramo che, sotto
l’attenta direzione dell’Autorità Giudiziaria, ha evitato il degenerare delle situazioni critiche nelle quali
sono venute a trovarsi le vittime di reati odiosi come i maltrattamenti in famiglia, la violenza sessuale e lo
stalking. L’efficacia dei numerosi interventi dei Carabinieri è certamente di stimolo per altre vittime a
denunciare, avviando così un circolo virtuoso che si auspica possa essere sempre più determinante
nell’eradicare fenomeni criminali tanto diffusi quanto odiosi.
Le principali operazioni di servizio condotte negli ultimi dodici mesi sono sintetizzate di seguito:
– 7 luglio 2021 – I Carabinieri della Compagnia di Giulianova hanno arrestato un cittadino albanese
residente a Teramo, trovato in possesso di 10 Kg di marijuana.
– 13 luglio 2021 – I Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica hanno dato esecuzione a un’ordinanza
cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Teramo, a carico di due soggetti ritenuti responsabili di una
estorsione a carico di un imprenditore locale che, subìto un furto di alcuni automezzi di cantiere, veniva
indotto a versare 6.000 Euro ai responsabili, che lo minacciavano affinchè non denunciasse l’accaduto.
– 19 settembre 2021 – I Carabinieri della Compagnia di Teramo eseguivano un’ordinanza di custodia
cautelare agli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo, a carico di due soggetti
ritenuti responsabili della violenta aggressione a un dirigente del Teramo Calcio.
– 8 novembre 2021 – I Carabinieri della Compagnia di Giulianova a conclusione di prolungata e articolata
attività di indagine su diversi furti di autocarri e mezzi di movimento terra nel teramano, hanno dato
esecuzione a ordinanza di custodia cautelare (in carcere e obbligo di presentazione alla p.g.), emessa dal
G.I.P. del Tribunale di Teramo a carico di due foggiani e un teramano, ritenuti responsabili di concorso
in numerosi furti e ricettazione.
– 17 dicembre 2021 – I Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica a seguito di serrate e prolungate
indagini hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Teramo a carico
di tre residenti nel teramano ritenuti responsabili di una cruenta rapina perpetrata il 9.10.2021 ad Alba
Adriatica, ai danni di una donna cinese che, nella circostanza, aveva subìto delle lesioni.
– gennaio 2022 – I Carabinieri del Nucleo Investigativo, all’esito di prolungata e articolata attività
investigativa, deferivano all’A.G. sei dipendenti del locale Palazzo di Giustizia, per aver falsamente
attestato la presenza in servizio mentre non erano al loro posto di lavoro.
– 5 aprile 2022 – I Carabinieri della Compagnia di Teramo hanno eseguito una misura di custodia cautelare
agli arresti domiciliari a carico di un docente, emessa dal GIP del Tribunale di Teramo per violenza
sessuale nei confronti di alcune studentesse minorenni.
– 1° giugno 2022 – I Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica a seguito di serrate e prolungate
indagini, hanno dato esecuzione a ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Teramo
a carico di tre individui ritenuti responsabili di una rapina perpetrata il 7.5.2022, a Martinsicuro, ai danni
di una donna cinese.
Come è noto, dal 2017, a seguito dell’unificazione tra l’Arma dei Carabinieri e il Corpo forestale dello
stato, è nato il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari, un assetto organizzativo che
raccoglie la sfida di ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, con la
consapevolezza di quanto ciò sia fondamentale per l’uomo e gli altri esseri viventi. Un modello il cui punto
di forza risiede nell’unitarietà organizzativa e nella stretta integrazione con il capillare reticolo di presidi
dell’arma sul territorio, che garantisce a sua volta un sistema di allerta e di intervento diffuso ed efficiente,
accrescendo l’efficacia delle attività preventive e repressive svolte dai reparti specializzati non solo per la
tutela Forestale e della biodiversità e dei Parchi, ma anche per la tutela Agroalimentare e Ambientale e per
la Transizione Ecologica.
Oggi l’Arma è quindi responsabilmente impegnata in una battaglia per la tutela della vita e della sua qualità,
offrendo professionalità d’eccellenza che capitalizzano le straordinarie competenze del personale già
appartenente al Corpo forestale dello stato e le complementari attitudini e capacità operative delle strutture
speciali e territoriali dell’arma impegnate nella tutela dell’ambiente, dei beni paesaggistici e culturali e della
filiera agroalimentare, nonché nella lotta al traffico illecito dei rifiuti e alle ecomafie in genere.
In provincia di Teramo hanno sede e operano, oltre al Comando Provinciale e a 7 Stazioni Carabinieri
“Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga”, il Gruppo Carabinieri Forestale e il Nucleo Ispettorato
del Lavoro, che hanno fornito un determinante contributo alla prevenzione e al contrasto delle violazioni
normative dei settori di rispettiva competenza:
1. Gruppo Carabinieri Forestale di Teramo
Unitamente alle 7 Stazioni dipendenti ha svolto un’articolata attività info-investigativa e di
controllo/monitoraggio ambientale nei settori di competenza degli incendi e della tutela della salute e
che hanno visto un maggior impegno operativo nelle attività a tutela di territorio, flora e fauna, nonché
in quelle di contrasto all’inquinamento del suolo e dei corpi idrici.
In totale sono stati effettuati 7.821 controlli, a seguito dei quali sono stati perseguiti 138 reati, denunciate
95 persone, effettuati 18 sequestri e rilevati 163 illeciti amministrativi (per i quali sono state elevate
sanzioni per un totale di 206.830 Euro).
2. Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo
Ha ispezionato 93 aziende, elevato sanzioni amministrative per un totale di 246.203,76 Euro e ammende
per 136.952,83 Euro, deferito in stato di libertà all’A.G. 94 persone per violazioni penali della normativa
di settore. Nel corso dell’emergenza sanitaria, le attività ispettive del Nucleo si sono concentrate anche
sul rispetto dei protocolli Covid-19, elevando sanzioni amministrative per 30.400 Euro.
Recupero contributivo pari ad un imponibile accertato per 261.250 Euro. Lavoratori in nero rilevati 61.
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