Per motivi di salute non ho potuto assistere al Consiglio comunale aperto sulla Sanità. Ci tenevo molto ma mi è stato impossibile. Abbiamo comunque seguito per filo e per segno l’intero incontro con i rappresentanti della Regione Marche.
Nei prossimi giorni elaborerò il tutto ma nel frattempo mi piace riportare le impressioni di chi era presente, il nostro giovanissimo giornalista Antonio Di Salvatore. Considerazioni arrivatemi oggi tramite watts App che valgono un editoriale. Le riporto testualmente:
“Buongiorno Direttore, questa è l’idea che mi sono fatto.
Dal Consiglio di ieri e dalla breve domanda che sono riuscito a fare ad Acquaroli, si evince chiaramente che a San Benedetto verrà dato un semplice “contentino”, a favore del Mazzoni di Ascoli che sarà (e di fatto lo è quasi) di primo livello.
Quando hanno parlato di “ospedale nuovo a San Benedetto”, non hanno infatti specificato mai che sarà di 1° livello e questo la dice lunga.
Quando ho chiesto al Presidente se l’idea dell’ospedale unico potesse essere ancora una strada valida, Acquaroli mi ha risposto che “come ipotesi è stata completamente accantonata da oltre un anno”. Ha ignorato totalmente che due province della sua Regione stanno costruendo (Fermo) o stanno per costruire un’ipotesi che non è stata affatto abbandonata.
Dulcis in fundo. Nell’intervento conclusivo, il sindaco Spazzafumo si è detto soddisfatto di quanto ha sentito durante il Consiglio. Soddisfatto di cosa? Del fatto che il MdS resterà di base? Sarebbe da chiederglielo”
Aggiungerei che il fatto che diventerà di base per cui l’attuale “Madonna del Soccorso” è più che sufficiente, con notevole risparmio, è stato più volte ricordato all’attuale maggioranza (che fa orecchie da mercante) e alla Regione stessa, da Aurora Bottiglieri.
Per quel che riguarda la soddisfazione del sindaco Spazzafumo, mi sono già impegnato per incontrarlo e avere spiegazioni.
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Parole…..Parole…….Parole
L’unica cosa certa è che devono fare investimenti per nuove Ambulanze e relativo personale per la spola AP-SBT e viceversa.
Siamo ancora in tempo per riprendere il vecchio progetto di Ospedale unico che a mio avviso è il più sensato.
A proposito chissà che ne pensa il battagliero Comitato Salviamo il Madonna del Soccorso?
Buona giornata
È una considerazione così reale che rende ancor più inutili i rappresentanti politici della costa. Mi auguro che Spazzafumo se ne accorga in tempo. È lui, a questo punto, l’ancora di salvezza visto che ha spesso condannato chi fa politica per i propri interessi e non per quelli della comunità.
Tutti i tecnici del campo, medici infermieri, manager sanitari assennati dicono che non ha senso un ospedale spalmato su due plessi ma lo dice la ragion partica di quello che sta accadendo, pazienti sballottato tra Ascoli e San Benedetto in funzione del problema di salute, ovviamente immaginate chi ha più problemi di salute diversi che si trova in cura o da un reparto che non lo curerebbe a fondo perché la specialità e sull’altro plesso oppure fa la spola da un plesso all’altro ammesso che la salute consenta un trasporto… Qui assistiamo al gioco politico delle parti che cercano voti… Leggi il resto »
Più giusto di così si muore. Consiglio a lei di assistere al prossimo “Punto. E capo” perché avremo come ospiti due politici che hanno teoricamente la stessa idea ma, in pratica, nessuno dei due (secondo me) può chiaramente chiedere un ospedale a metà strada tra Ascoli e San Benedetto. I motivi li scopriremo durante la trasmissione. Vi invitiamo a fare le vostre domande entro domani martedì 17 maggio. Gli ospiti sono Francesco Amel e Fabio Urbinati.