SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Saper conservare e gestire con oculatezza le risorse idriche è sicuramente uno dei compiti vitali affidato alle generazioni del terzo millennio, chiamate a cooperare con gli adulti sul fronte di scelte consapevoli e virtuose.

Questo il messaggio virtualmente contenuto nella borraccia blu che il presidente del BIM Tronto, Luigi Contisciani, ha consegnato agli studenti delle classi  2^D e  3^B del Liceo Scientifico Rosetti nel corso di un incontro che, svoltosi in due distinti momenti per celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua, ha voluto richiamare l’attenzione su una questione divenuta peraltro centrale e trasversale in più di uno degli Obiettivi dell’Agenda 2030.

Rimandato per due anni a motivo dell’emergenza sanitaria, l’appuntamento, pur fissato per la giornata successiva a quella canonica (22 marzo) indicata dall’ONU a partire dal 1992, è stato quindi per i ragazzi occasione feconda di conoscenza e riflessione sul prezioso liquido, non a caso definito ‘oro blu’.

Da qui il breve intervento del dottor Contisciani che ha ricordato le finalità statutarie del Bacino Imbrifero del Tronto e l’azione che l’Ente, nato nel 1953, svolge con particolare intensità da alcuni anni sul fronte degli investimenti a favore della comunità locale. Come da Statuto del BIM, infatti, “le risorse economiche derivanti allo stesso dalle royalties legate alla concessione a privati per lo sfruttamento dei giacimenti o delle sorgenti idriche, sono reinvestite per progetti legati a sanità, sociale, formazione, istruzione e comunità scolastiche del territorio delle province di Ascoli e Fermo. In dodici anni- ha spiegato – la quota destinata dal BIM alle scuole è passata da 4.500 euro a oltre 300.000, consentendo di finanziare borse di studio per i ragazzi e progetti specifici”. Ed il Liceo Rosetti è sicuramente punta di diamante tra gli istituti che, negli anni, hanno saputo captare opportuni finanziamenti grazie ad una progettualità mirata alla promozione e valorizzazione degli studenti.

“Tra le opportunità acquisite grazie al BIM Tronto possiamo ricordare il laboratorio linguistico mobile, l’aula multimediale, le certificazioni linguistiche (i nostri studenti sono i più numerosi del territorio provinciale ad ottenerle), il progetto Radio Jeans. La sensibilità dell’Ente e del presidente Contisciani verso il mondo della scuola testimonia l’importanza di un’azione sinergica volta a favorire i giovani” – ha chiosato la Dirigente Scolastica Stefania Marini, accogliendo l’ospite nell’Aula Magna insieme alle docenti di scienze Stefania Buttafoco e Maria Silvia Sebastiani per la breve cerimonia di consegna delle borracce che poi gli studenti delle due classi hanno riempito presso la Casetta dell’acqua collocata quasi davanti all’istituto, a ridosso del parco di via Lombardia.

La presenza delle Casette dell’acqua volute dal BIM consente non solo un consistente risparmio diretto sul costo dell’acqua potabile, ma anche una tutela dell’ambiente perché, se si consuma meno acqua confezionata, ci saranno meno emissioni di Co2 dovute al trasporto – ha spiegato Contisciani -. L’acqua delle casette è quella delle nostre montagne, opportunamente filtrata; un bene ancora più prezioso da quando, a causa dei movimenti tellurici del 2016, le falde che rifornivano le province di Ascoli e Fermo sono risultate spostate e quindi la crisi idrica si è fatta intensa. Sapere che in Italia il consumo giornaliero pro-capite è di 230 litri, a fronte di una media mondiale di 190, ci deve spingere a non sprecare più, adottando semplici comportamenti (dall’uso della borraccia alla chiusura dei rubinetti quando ci si lava i denti) che tutelano le nostre acque.

L’evento rientra nelle diverse iniziative previste dal PTOF nell’ambito del programma EcoSchools (referente la professoressa Maria Silvia Sebastiani), per il quale il “Rosetti” ha già ricevuto tre bandiere verdi. Il liceo sambenedettese ha inoltre recentemente varato anche l’istituzione di un Comitato EcoSchools che ha per componenti rappresentanze di tutta la comunità dell’istituto, del BIM Tronto (nella persona del dottor Contisciani, per altro recentemente eletto presidente anche della FederBim) e della Provincia di Ascoli Piceno. All’organo il compito di progettare ed attuare azioni ed iniziative coerenti con il percorso del programma Eco Schools.