SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito una nota stampa, giunta in redazione il 15 novembre, da Ugl Salute.
La situazione critica dei Pronto Soccorso italiani è stata denunciata dalla Ugl Salute nei giorni scorsi dal Segretario Nazionale Gianluca Giuliano. E da San Benedetto del Tronto arriva la conferma del rischio della grande fuga degli operatori sanitari.
“L’unità operativa – dichiara Benito Rossi, Segretario Provinciale della Ugl Salute di Ascoli Piceno – ha già perso nei mesi scorsi cinque medici. Ora nell’ambito dell’annunciata riorganizzazione il personale del Pronto Soccorso dovrà occuparsi oltre di coloro che sono in osservazione temporanea, di chi giunge in urgenza accompagnato dalle ambulanze, di quelli che si presentano e sono in attesa di essere visitati anche dei pazienti ricoverati per Covid. In queste condizioni riuscire a garantire un’assistenza adeguata è estremamente complicato, così come lo sarà frenare l’emorragia di uscite dei professionisti verso altre strutture, anche al di fuori della regione. La Ugl Salute – conclude il sindacalista – chiede urgentemente alla direzione della Asur 5 di rivedere questa decisione, a nostro avviso non appropriata, pronta a supportare gli operatori sanitari nelle loro legittime rivendicazioni”.
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