Di Gianluigi Clementi
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nella mattinata del 3 giugno, presso gli Ormeggi al porto di San Benedetto del Tronto, il Guardacoste classe Buratti “G.215 Finanziere Bertoldi” del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona (Roan), ha mollato gli ormeggi per una navigazione operativa con a bordo il nuovo Prefetto di Ascoli Piceno, Carlo De Rogatis, accompagnato dal Comandante Provinciale, Colonnello Michele Iadarola, dal Comandante del Roan, Tenente Colonnello Rocco Nicola Savino, dal Comandante del Reparto sambenedettese, Tenente Gesumino Fanizzi, e dal Comandante Provinciale Carabinieri, Colonnello Giorgio Tommaseo.
Nel corso della navigazione operativa, l’Autorità ha potuto assistere ad un’esercitazione navale consistente nella simulazione di inseguimento ed intercetto di un potente gommone contrabbandiero condotto con l’impiego di vedette delle classi “velocissime” e con l’ausilio, dall’alto, del nuovo elicottero AW169.
All’Autorità di Governo, in continuità con la visita effettuata lo scorso mese ai Reparti territoriali del Corpo, è stata fatta prendere diretta cognizione del tratto costiero marino di competenza, la cui vigilanza è affidata al Roan della Guardia di Finanza di Ancona e San Benedetto, che con il proprio naviglio la espleta H24 lungo l’intera costa marchigiana.
Un’estensione di circa 27 miglia nautiche, in uno dei bacini nazionali più interessati dal traffico commerciale e turistico, nonché tratta di smistamento di prodotti illeciti da parte delle organizzazioni criminali, che vede la componente aeronavale della Guardia di Finanza costantemente impegnata in operazioni in mare quale unica forza di polizia operante con i poteri di polizia economico-finanziaria, pubblica sicurezza e polizia giudiziaria, affidatele in via esclusiva dalla legge.
L’azione di sorveglianza si estende dalle acque territoriali sino all’area di mare internazionalmente definita come “zona contigua”, per terminare poi nell’alto mare, che comprende l’eventuale attività di coordinamento delle operazioni aeronavali svolte sotto la difesa di Frontex, l’Agenzia Europea per la protezione delle frontiere esterne comunitarie.
È proprio questa integrazione tra il controllo della linea di confine marittimo e la difesa degli interessi economici del Paese, infatti, che garantisce la piena operatività della complessa ed organizzata attività sinergica tra la componente navale e quella territoriale per il contrasto dei traffici illeciti.
Al termine della navigazione, il Prefetto De Rogatis ha espresso il vivo apprezzamento per il lavoro svolto dai militari del Reparto Operativo Aereonavale della Guardia di Finanza di Ancona e San Benedetto per il costante impegno speso verso l’affermazione della legalità in mare.
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