SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Uno dei giocatori più amati della storia del calcio rossoblu: per la rubrica “Cuore da Ex” curata da Mauro Scipioni è andato a scovare, dall’altra parte del mondo, Damian Macaluso, difensore, assieme all’amico Fabian Yantorno, ala offensiva. Entrambi furono alla Samb nella complicatissima stagione 2005-06, conclusa con la salvezza sul campo nello spareggio play out col Lumezzane e il fallimento societario ma acquisizione del titolo sportivo all’asta a fine stagione e permanenza in Serie C.
Senza stipendio per mesi, entrambi i calciatori furono letteralmente mantenuti dalla tifoseria. Si recavano allo stadio in bicicletta, ma quella che è restata nella memoria è la grinta di Macaluso, dopo un inizio non semplice, riuscì a trascinare la squadra e la tifoseria ad una salvezza che ha avuto dell’incredibile: “Eravamo fratelli a San Benedetto“.
“Per me in quei momenti Macaluso non era un fratello, ma un padre” dice Yantorno.
Un solo anno ma intensissimo, un esempio per tutti i tifosi di giocatori attaccati alla maglia.
Purtroppo, a distanza di 15 anni, la Samb sta vivendo una situazione simile a quella del 2006. La speranza è che la soluzione sia la stessa.
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