Leggi qui il Pdf con le Motivazioni del premio Gran Pavese Rossoblu 2018 Gran Pavese Rossoblu Motivazioni 2018
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un premio “Gran Pavese Rossoblu” diminuito nel numero di riconoscimenti ma non per questo meno importante, anzi, “lo abbiamo fatto per dargli ancora più valore” come ha spiegato il sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti. Premiati, come annunciato, Giulio Marchegiani per l’imprenditoria, la Fondazione Libero Bizzarri per la cultura, l’associazione X Mano, la Casa Famiglia e la cooperativa Primavera per il sociale.
“Celebriamo la città in tutte le sue componenti – ha aggiunto Piunti – La Commissione si è riunita più volte e condiviso questi riconoscimenti”.
Hanno ritirato i premi Tony Ciabattoni per l’associazione X Mano il quale ha dichiarato: “Ringrazio per questo riconoscimento della comunità per il nostro lavoro decennale. Ringrazio i volontari, le imprese che ci aiutano, le amministrazioni comunali che si sono susseguite, le scuole e tutti coloro che ci supportano. I nostri ragazzi sono il cuore della nostra associazione”.
Nicola Farinelli, invece, ha ritirato il premio per il Centro Famiglia, per il quale il dottor Aceti ha a sua volta ringraziato per il premio: “Come diceva Madre Teresa facciamo tutto questo per Dio, per la gioia che possiamo dare”. L’associazione, che ha sede nell’edificio della curia vescovile di via Pizzi, era rappresentata anche da Monsignor Romualdo Scarponi: “Il cuore sambenedettese vince sempre”.
Sempre per il settore sociale premiata la cooperativa Primavera. Ha ritirato il premio Franco Zazzetta, ma toccanti sono state le parole di Gabriella, una volontaria di 51 anni: “In cooperativa siamo persone uguali a tutte le persone che lavorano nel mondo. Ringraziamo il sindaco e il Comune per l’accordo con Antropos che consente la pulizia del verde davanti a Villa Rambelli. Siamo certi che a 40 anni dall’approvazione della legge Basaglia di chiusura dei manicomi, dal cielo Basaglia ci guarderà e sorriderà”.
Per il settore Cultura, premio alla Fondazione Libero Bizzarri, per il quale la presidente Maria Pia Silla ha ringraziato “tutti i collaboratori di questi anni. Siamo nati nel 1993-94 per decisione del sindaco Perazzoli che ci preferì al Premio Montale, allora molto affermato. Portiamo il nome di San Benedetto nel mondo grazie alla nostra attività documentaristica.
Infine il premio per l’imprenditoria, assegnato a Giulio Marchegiani. L’anziano armatore non era presente, ha spiegato il figlio Andrea, “perché preferisce evitare questi momenti troppo emozionanti. Ha dedicato la propria vita al lavoro e alla famiglia, per questo ringraziamo tutti per questo Gran Pavese”.
La mattinata è stata allietata dalle note del pianista Umberto Iacopo Laureati, 27 anni, dell’Istituto Musicale Vivaldi, che ha concluso con “Nuttate de Lune”, che proponiamo di seguito.
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