
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In Comune il sindaco presenta le buone regole per l’estate 2018, specialmente indirizzate ai classici locali della “movida”. Sulla questione interviene Tonino Capriotti (Pd) che “morde” il sindaco rivendicando, con l’amministrazione regionale targata Pd, la maggiore facilità con cui ora è possibile controllare e sanzionare i locali “fracassoni”. Poi una chiosa sulle sale slot.
“Oggi il Sindaco Piunti si riempie la bocca spiegando come il comune farà rispettare le regole nei confronti dei locali fracassoni che sforeranno il limite dei decibel previsti.
Siamo contenti, anche se in notevole ritardo, che ci spieghi come interverranno i Vigili. Ricordo al Sindaco che la passata Amministrazione aveva già formato e dotato di strumentazione il Corpo dei Vigili Urbani, e che la Regione Marche con la legge 130 del 26 aprile 2017 (oltre un anno fa) ha consentito ai Comuni di intervenire direttamente per far rispettare i limiti fonometrici nei confronti dei locali fracassoni. Purtroppo in passato questo non era possibile, e bisognava ricorrere all’intervento di terzi. Oggi grazie a chi ha portato queste istanze in Regione, il Comune può farlo ed annunciarlo sulla stampa.
A proposito di far rispettare le regole, stiamo ancora aspettando l’ intervento del Sindaco, riguardo alla chiusura di quel locale già segnalato, che non ha rispettato la L.R. 7/2/2017 n. 3, riguardo alla prevenzione ed il trattamento del gioco d’azzardo. Ci spieghi, come ha fatto oggi in conferenza stampa per gli interventi fonometrici, come dovrebbe intervenire nei confronti di quella sala Slot che non doveva essere autorizzata lo scorso anno, contravvenendo alla legge regionale. Qui caro Sindaco non si scherza, il fenomeno della ludopatia è più grave di quanto si pensi.”
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In seguito alle parole del consigliere Capriotti, l’assessore Filippo Olivieri ci ha inviato una breve ma risentita nota che pubblichiamo integralmente di seguito: “Ancora una volta il Consigliere Capriotti ha perso l’occasione per restare zitto.Chiede al Sindaco di fare una cosa che non può fare. Invece di ammettere (come dovrebbe fare una persona che ama la propria comunità) che per la prima volta nella storia della città un’amministrazione comunale agisce in modo così serio ed organico contro la movida molesta, ripropone (come una minestra riscaldata) la polemica sulle sale slot. Al prode Consigliere dico questo: 1. Le licenze per questi… Leggi il resto »
Puntuale è giunto il commento replica da parte di Tonino Capriotti che pubblichiamo integralmente, nella speranza che la disputa continui, se vogliono, ma nelle aule dell’aula consiliare. Anche perché certi toni e certe espressioni non dovrebbero far parte del lessico di chi rappresenta la cittadinanza sambenedettese. Riguarda come dimostra la seguente contro replica del consigliere di opposizione: “Sono contento che “l’inconsapevole” assessore ogni tanto si ricorda del ruolo che occupa e del bene pubblico: ha preso atto che la prefettura è stata interessata della questione della sala slot irregolare. Allo smemorato sfugge, come sempre, il mittente dell’esposto inviato alla prefettura,… Leggi il resto »