GROTTAMMARE – Tornano i “Teatri Invisibili”, e tornano abbracciando le città di San Benedetto e Grottammare che propongono così assieme la 23esima edizione, la quale si svolgerà dal 27 al 29 ottobre nei teatri Concordia e Dell’Olmo a San Benedetto e delle Energie di Grottammare. Otto eventi in tre giorni con tre spettacoli il venerdì e il sabato e due la domenica in una sorta di “festival” del teatro contemporaneo. Il tutto organizzato come sempre dal Laboratorio Teatrale “Re Nudo” di San Benedetto, di Piergiorgio Cinì, con il supporto dell’Amat Marche e dei Comuni di San Benedetto e Grottammare, uniti in una sinergia che torna a riproporsi come già agli esordi, nel 1995, e in tante edizioni a venire.
Si inizia venerdì 27 ottobre alle ore 19 al Teatro dell’Olmo, con “Becoming animal” di Alice Bariselli, definita “danzatrice strepitosa” da Gilberto Santini dell’Amat, e accompagnata dalla chitarra di Ely Garbo. Si tratta di un progetto coreografico che utilizza il principio della trasformazione del corpo attraversa il movimento.
Alle 21 ci si sposta al Teatro delle Energie con “La fabbrica dei preti”, di Giuliana Musso, la quale indaga la dimensione umana dei sacerdoti e la dissociazione alimentata durante la loro formazione fra mondo affettivo e dimensione spirituale e devozionale.
Alle ore 23, sempre al Delle Energie, va in scena “La sorella di Gesùcristo” di Oscar De Summa, vecchia conoscenza degli “Invisibili”. Tema di grande attualità, l’opera descrive il viaggio in America di una ragazza violentata nella notte del Venerdì Santo: la giovane donna prende in mano una rivoltella alla ricerca del ragazzo autore dello stupro.
Sabato 28 si torna al Teatro dell’Olmo dove alle ore 19 Aleksandros MEmetaj presenta “Albania Casa Mia”, storia di una integrazione difficile e di un padre costretto a grandi sacrifici per evitare la miseria ai figli.
La sera si torna al Delle Energie con Mario Perrotta che mette in scena “Milite Ignoto – quindicidiciotto”, tratto da “Avanti Sempre” di Nicola Maranesi. Opera che mette in risalto le vicende della prima guerra mondiale quando le trincee italiane furono anche il momento della prima “unità nazionale”, e dove i soldati cercavano di capirsi nonostante parlassero dialetti molto diversi. Alle 23 ecco “ILove” di Fattoria Vittadini, compagnia milanese nata da allievi danzatori della scuola Paolo Grassi: sul palco un duetto autobiografico e sentimentale tutto al maschile.
Si torna a San Benedetto per la domenica: alle ore 18 c’è “In terra in cielo” al Teatro dell’Olmo con Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia e musiche del chitarrista Gabrio Baldacci. In scena una riproposizione moderna e sognatrice di Don Chisciotte. Si conclude alle ore 19 al Teatro Concordia con la compagnia pistoiese “Gli Omini” i quali, per le loro storie, traggono ispirazione dalle vite e dalle vicende della provincia toscana.
Il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini saluta con soddisfazione il ritorno dei Teatri Invisibili a Grottammare: “Per qualche anno abbiamo indirizzato le nostre risorse al laboratorio estivo, sempre di Cinì. Ci sono difficoltà economiche in questo periodo e ringrazio i tre assessorati che hanno contribuito, oltre alla Cultura da me tenuta anche l’Ambiente con Daniele Mariani e Attività Produttive con Lorenzo Rossi. Se ci sarà necessità per l’anno prossimo, provvederemo per tempo già nei primi mesi dell’anno”.
Rosaria Falco, consigliere comunale a San Benedetto, aggiunge: “La sinergia tra amministrazioni comunali è cosa buona e giusta e consente così al teatro, che personalmente ho sempre amato moltissimo, di trovare occasione di espressione anche nelle sue forme più contemporanee”.
Anche Gilberto Santini, direttore artistico Amat, esprime la sua contentezza: “Questa è una delle rassegne di teatro moderno più importanti della regione insieme a “Oltre” di Pesaro e “App” di Ascoli Piceno. Importante la sinergia fra istituzioni ma importante anche che vi sia un orizzonte chiaro per il teatro”.
Parole che piacciono all’anima storica degli “Invisibili”, Piergiorgio Cinì, il quale tuttavia fa presente come “ad agosto sembrava dovessimo desistere da questa edizione per mancanza di fondi, poi abbiamo avuto il sostegno dell’Amat e soprattutto del Comune di Grottammare, dopo di che anche il Comune di San Benedetto è riuscito a trovare un modo per aiutarci. Qui sono passati tutti gli attori d’Italia, non possiamo ripetere i fasti iniziali quando gli Invisibili era una occupazione teatrale di gruppi senza selezione, ma è importante che non siamo lasciati soli fino all’ultimo perché qui esprimiamo un linguaggio teatrale forte e vivo”.
Prezzi economici per gli spettacoli: 6 euro per l’ingresso al Teatro dell’Olmo, 8 per il Teatro delle Energie (doppio spettacolo stessa sera 12 euro), 8 per il Teatro Concordia. Abbonamento a tutti e otto gli spettacoli, 40 euro entro giovedì 26 ottobre chiamando 071.2072439. I biglietti sono in vendita nei botteghini dei teatri. Si consiglia la prenotazione per lo spettacolo al Teatro dell’Olmo.
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