SAN BENEDETTO DEL TRONTO – No alla proroga al 2020 delle concessioni demaniali marittime: è questa la richiesta dell’Avvocato generale presso la Corte di Giustizia Europea, Maciej Szpunar, il quale ha accolto i ricorsi dei Tar Sardegna e Lombardia in merito alla decisione del governo italiano di prorogare appunto al 2020, rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2015, le concessioni demaniali balneari e lacustri.

A questo punto il pallino “finale” passa alla Corte di Giustizia che ascoltato l’Avvocato generale dovrà esprimere un parere definitivo sulla questione, presumibilmente prima dell’estate. Nel caso la Corte di Giustizia accogliesse la posizione dell’Avvocato generale, le concessioni verrebbero dichiarate decadute al 31 dicembre scorso, e si avvierebbe il percorso per la messa all’asta di tutte le circa 30 mila concessioni demaniali balneari italiane.

Presto ulteriori informazioni.