
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il campo di calcio “La Rocca” cambia faccia. Partiranno la prossima settimana gli interventi di riqualificazione dell’impianto del Paese Alto, ad opera dell’associazione sportiva dilettantistica “Torrione Calcio 1919”.
L’intervento costerà 250 mila euro ed il Comune verserà 14 mila euro l’anno per dodici anni, tempo della durata della concessione. Investimento che quindi toccherà i 167 mila euro complessivi, a fronte dei restanti 82 mila euro che saranno a carico della società.
Lungo 84,6 metri e largo 43,5, il campo godrà di un manto in erba sintetica. Tra gli altri lavori previsti, si segnalano un impianto di irrigazione automatizzato a scomparsa, la formazione di un canale grigliato, la costruzione di collettori laterali per la raccolta delle acque e il livellamento del terreno.
“Abbiamo atteso a lungo, ma oggi riusciamo a soddisfare la zona nord della città”, dice l’assessore Eldo Fanini. “La formula di riqualificazione è diversa, in questo modo puntiamo a rilanciare il turismo sportivo. Se San Benedetto ha strutture di qualità, è possibile portare qui delle società per dei tornei”.
L’impianto sarà pronto per i primi mesi del 2015. “Voglio ricordare Basilio Amadio”, dichiara il consigliere comunale Vinicio Liberati. “E’ stato un punto di riferimento importante per tutti noi. Questo progetto ha pure una finalità sociale, che consenta ai bambini di stare assieme”. Pensiero condiviso dal responsabile del Torrione Calcio, Antonio Spazzafumo: “Ora l’obiettivo è rimettere in piedi il settore giovanile. Il campo ospiterà fari al led e faremo molta attenzione all’aspetto del risparmio energetico”.
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Bravi!!! Tutto filerà liscio… Come ad Acquaviva…
Spargi il sale su una ferita aperta.
Gli ultimi avvenimenti di Acquaviva meriterebbero un approfondimento giornalistico…
Sai che c’è… Chiudiamo la storia prima di iniziarla e mettiamoci a riposo. Mi dispiace per chi ci ha rimesso tempo e… Denaro di tasca propria… Anche nei tempi passati.
Ecco, mi mancava la cazzata del venerdì di quest’amministrazione! Adesso io vorrei capire come con quest’intervento si rilancia (casomai si lancia, perché non mi risulta che ci fosse finora) il turismo sportivo. Siccome chi conosce l’argomento sa cosa significhi un’affermazione del genere vediamo se Fanini ha il coraggio di metterci la faccia e dare le dimissioni se nel 2015 non ci sarà organizzato nemmeno un torneo con società sportive almeno di altre regioni (per farle pernottare)! Chissà se ci sarà tutto questo senso civico?
Irrigazione per l’erba sintetica ????
Il terreno in sintetico va annaffiato per far si che risulti ancor più vicino a quello in erba naturale, fluidità della palla ecc.
“Turismo sportivo”…ma stiamo scherzando? Il turismo sportivo si può creare con manifestazioni importanti, e in strutture degne. Mi vengono in mente ad esempio il CT Maggioni, la pista di pattinaggi (che seppur non a norma per le gare internazionali, era stata capace di portare tantissime persone in riviera un paio di anni fa), lo Stadio Riviera delle Palme. Bisogna creare qualche grossa manifestazione sportiva per richiamare il turismo, non diciamo scemenze. E San Benedetto ha tutto il potenziale per farlo, e’ servita dalla ferrovia (ma non dai treni…) e dall’autostrada. Alcune strutture sportive sono vicine al centro ed alla stazione.… Leggi il resto »
Permettimi di dire che per fare il turismo sportivo attualmente non abbiamo strutture adeguate per certi livelli. Stadio non a norma, pista di atletica con le buche, piscina perennemente con problemi dimostrano come l’attenzione dell’amministrazione sia scarsa su questi temi. Adesso Fanini ha parlato e deve rispondere di quello che ha detto vedremo se sarà capace di dare seguito alle sue parole altrimenti dimissioni! E guai a chi lo rivota alle prossime elezioni…