
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In spiaggia di giorno, in centro di sera. Dilaga l’abusivismo a San Benedetto, nonostante le denunce dei commercianti ed i controlli da parte delle forze dell’ordine.
“E’ stata bloccata moltissima merce – comunica Fabio Urbinati – sono stati compiuti almeno cinque sequestri nei giorni scorsi”. L’assessore alle Attività Produttive informa che nelle ultime due settimane le operazioni a danno degli irregolari sono state rilevanti, con il ritiro di diversi carretti utilizzati dagli extracomunitari per muoversi sull’arenile.
Ma se in spiaggia i pattugliamenti sono rafforzati da una collaborazione interforze, di notte la musica cambia, purtroppo in negativo. Durante la settimana sono infatti appena due gli operatori della Polizia Municipale chiamati a sorvegliare l’intera città e a rispondere alle segnalazioni dei cittadini.
Va meglio nel weekend, quando ad altri Vigili Urbani di supporto si aggiungono pure Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia, tenuti a monitorare anche il fenomeno della movida.
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Non può esistere convivenza civile senza certezza del diritto, del controllo e della pena. E’ una scelta politica andare verso il Far West o mettere in campo le forze necessarie a garantire la legalità in tutti gli ambiti, abusivi e movida compresi.
E’ una scelta altrettanto politica favorire l’azione della vigilanza privata tagliando quella pubblica e invitando aziende e cittadini a ricorrere alla prima come è già (vergognosamente) successo.
Volendo optare per il Far West non si possono più chiedere tasse elevate, e bisogna garantire l’impunità di chi si fa giustizia da solo.
Hai proprio Ragione! E’ impensabile che una cittadina come San Benedetto non abbia un adeguato servizio di vigilanza, pensa che a Cupra (5400 abitanti) i Vigili urbani nel periodo estivo sono in servizio fino alle 2 di notte.
Ricapitoliamo la situazione per sommi capi: San Benedetto, anche se ancora definita a sproposito “l’isola felice” che purtroppo non è più, soffre di un costante peggioramento dei livelli minimi di sicurezza e vivibilità sociale. Accattonaggio organizzato, abusivismo commerciale praticato ormai tutto l’anno ed in modo a dir poco “sfacciato” (in pieno giorno ed in pieno centro), nomadi, vandali, imbrattatori assortiti, microcriminalità, movida selvaggia, etc. etc. Per cercare di arginare la situazione almeno nel periodo estivo (anche se sarebbero necessari ben altri provvedimenti e mezzi per tutto il corso dell’anno), si dà largo risalto all’assunzione di altri agenti provvisori di Polizia… Leggi il resto »
Che spettacolo ! sembra un SUK in tutto e per tutto , ma soprattutto nelle vicinanze del tanto sbandierato festival dei anghiunitt . e pensare che basterebbe un presidio fisso di vigili per farli allontanare .