SAN BENEDETTO – Un esposto a firma dei residenti di Via Balilla per protestare contro il caos generato da un pubblico esercizio della zona. La missiva, inviata nelle settimane scorse, vede come destinatari il Comune di San Benedetto ed il Prefetto di Ascoli Piceno, Graziella Patrizi. “La struttura resta aperta tutta la notte – segnalano nel documento – ed ospita persone che stazionano continuamente all’esterno, consumando sulla strada, urlando e disturbando gli abitanti”. Vengono inoltre segnalati atti vandalici compiuti dagli avventori del locale, come scritte sui muri (“documentate con immagini inviate alla Questura”) e la devastazione di fioriere.
“Si è più volte chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, le quali ci hanno invitato a presentare un esposto”, informa la titolare dell’Hotel Centrale, Enrica Capriotti. “Si chiede pertanto di verificare il rispetto delle norme comunali e di sicurezza”. In diverse circostanze sarebbero stati gli stessi clienti dell’albergo a contattare le forze dell’ordine, stufi del chiasso e della confusione che percepivano dalle loro camere.
Ad incrementare l’insofferenza dei residenti del quartiere Albula Centro ci ha poi pensato la decisione dell’amministrazione comunale di attuare la pulizia straordinaria delle strade in un quadrilatero notevolmente allargato. Una mossa che ha reso inagibili centinaia di parcheggi a partire dalle 7 di giovedì, senza che le insegne indicassero il termine degli interventi. “La pulizia non è durata nemmeno due ore – segnalano in coro gli automobilisti del posto – avrebbero potuto effettuarla di notte, come è accaduto col ripascimento in spiaggia. O magari nei giorni festivi, quando il traffico è minore”. Inferociti pure i vacanzieri, costretti a parcheggiare le macchine addirittura lungo Viale De Gasperi.
Il 18 e 19 luglio i lavori avevano creato disagi sul versante nord della città. L’interruzione di intere vie, anche cinque di fila con annesse traverse, aveva spinto le persone a rifugiarsi negli stalli di Piazza San Giovanni Battista, a loro volta presi d’assalto dai fruitori del centro e del mare
Il calendario delle opere di manutenzione è stato stilato dall’amministrazione comunale assieme alla Picenambiente, d’intesa con le società competenti per le diverse problematiche (Azienda Multiservizi per la pulizia dei muri dai graffiti, Ciip per la disostruzione delle caditoie). La prossima tappa riguarderà il quartiere Agraria.
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Il 18 ed il 19 Luglio analogo intervento di pulizia straordinaria sarebbe, e sottolineo il sarebbe, stato effettuato anche nella zona Nord della città…
Addirittura, almeno per la parte a nord di Via Manzoni, non sono neppure stati apposti gli opportuni cartelli di divieto di sosta sulle due principali direttrici ovvero via Marsala e via Calatafimi (unici divieti e solo per il giorno 19 Luglio su via Ferri ed in alcune traverse)….
Potete, di conseguenza, immaginare quali e quanti interventi sia stato possibile effettuare…
Stesso discorso di via Mentana…
Un concetto elementare è quello di consentire in città alcuni tipi di intrattenimento fino ad orari compatibili col riposo notturno, e di destinare una zona apposita alla movida più chiassosa: quale zona non ha abitazioni nelle immediate vicinanze?
Il triangolo della movida, tra il faro, il pattinaggio, il galoppatoio e il molo sud, può essere una zona ideale, abbastanza ristretta e ben presidiabile.
E’ inutile mettere restrizioni e controlli palliativi per moderare il fenomeno quando questo ha dimensioni di massa e merita una corretta sistemazione e regolamentazione.