CUPRA MARITTIMA – Altra emergenza a causa del maltempo per Cupra Marittima dopo quella dello scorso settembre 2012. La precipitazione caratterizzata da grandine e forti piogge ha iniziato ad abbattersi sulla cittadina adriatica alle ore 10 del 10 giugno con forte intensità, creando fortissimi disagi e visibilissimi disastri (Vedi foto in galleria).
Il capitano della Polizia Municipale Luigi Locci ha dichiarato di aver chiuso per emergenza il tratto della Statale Sedici, che attraversa completamente Cupra Marittima, dalle ore 10:40 alle 13:10 del mattino. In quella fascia oraria, purtroppo, non solo la pioggia e la grandine sono state protagoniste. Si sono, infatti, avvicendate insieme ad esse fango e sassi, rendendo impercorribile il tratto di Nazionale e creando fortissimi disagi ad abitazioni, chalet e strutture ricettive.
La fascia più colpita è la zona in uscita a sud di Cupra Marittima: alle ore 14 il fango ricopre ancora completamente il manto stradale e le abitazioni limitrofe. Scendendo sul lungomare la situazione non migliora, nei pressi dell’Hotel la Perla è di circa venti centimetri il fango accumulati sulla strada. Disagi anche in entrata allo Chalet Gabry.
Locci conferma che al momento Via delle Cupe è stata chiusa insieme alla S.p 179 Castelletta. Al momento tutti i mezzi di soccorso sono a lavoro. Sul posto, la Polizia Municipale,i Pompieri, la Polizia Stradale e i Carabinieri.
A breve aggiornamenti.
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Ancora continuiamo a chiamare via il fosso delle Cupe!? Per anni abbiamo assistito in silenzio alla cementificazione di tutti i torrenti, alla devastazione delle nostre fragili colline di ARENARIA, per far posto ad inutili palazzoni, le cui gru campeggiano sfacciatamente proprio nelle zone dove, chissà perché!?, sono avvenute le frane mostrate in quest’articolo, e pure nonostante tutti i danni urbanistici causati negli ultimi dieci anni e più, alcuni dei quali irreversibili, abbiamo anche il coraggio di dire che è solo colpa di una imprevedibile grandinata!? Non sarà forse il caso di fare una seria riflessione sul perché ultimamente, ad ogni… Leggi il resto »
Signor Berry noi dobbiamo attenerci ai fatti e non possiamo dare colpe a terze persone quando non ci sono dati e prove alla mano. In una precedente intervista al sindaco Domenico D’Annibali avevamo sottolienato la problematica di quella specifica zona. Putroppo il primo cittadino ieri non era reperibile per via dell’emergenza e degli scruitini. Appena riusciremo a sentirlo chideremo nuovamente qual’è secondo lui la reale motivazione del disastro accaduto. Una cosa certa c’è, in pochissimo tempo sono caduti eccessivi mm di pioggia, e questo credo sia evidente per tutti. Per quanto rigurado invece il “Famoso fosso delle Cupe” gli stessi… Leggi il resto »
E’ ovvio che bisogna attenersi ai fatti! Ed è un fatto che il Fosso delle Cupe sia un FOSSO! Questo lo sanno tutti! Non basta CEMENTARE la foce di fosso per farlo diventare una via! Cosi com’è un fatto che le colline che ieri hanno scaricato i detriti fangosi lungo la statale siano fatte di Arenaria, quindi come vede non c’è nulla di strano in quello che ho scritto, che tra l’altro non era affatto una critica verso la giornalista. Le colpe a terze persone quali sarebbero!? Vorrebbe dire forse che non vero che nella zona interessata dalla frana, siano… Leggi il resto »
Potrebbe essere dimostrabile, eccome.
Occorre controllare dove sono posizionati gli scarichi delle acque raccolte dalla imponente cementificazione. Nel caso in cui non ci fosse ombra di nessun tipo di raccolta e condizionamento allora non serve aggiungere altro: il cemento non è drenante come la terra, magari anche saldata da un po’ di antiche, preziose e protette radici.
Intendevo che non era dimostrabile attualmente, perché manca una seria indagine da parte delle autorità preposte.
Certamente! E’ il classico caso dove tutti sanno (o per lo meno ben presumono) e chi di competenza non agisce…
a cupra,come dice un mio amico,anche l’aria fa le vernecchie!!!
tutti sanno tutto,ma acqua in bocca!!!!
Mi viene da ridere perchè gli chi ha i terreni lungo i torrenti “esondati”,hanno gia’ annunciato gli aumenti dei loro prodotti,e anche il risarcimento danni!Vorrei capire come mai non metto non qualche protezione per evitare i danni! ..”non possiamo dare colpe a terze persone..”,se si vuole negare di fronte all’evidenza fatelo,ma per me,e non solo,la colpa si sa’ di chi è! le prove?prima che iniziassero a costruire il residence non ci sono mai stati problemi cosi grandi,adesso invece che hanno tolto molte piante l’acqua viene giu’ come un fiume . Vorrei dire a questi signori che hanno costruito almeno date… Leggi il resto »
Ma quando finiranno a deturpare sto Paese!? Kiko, questa domanda i giovani Cuprensi (e non solo), anche se gli altri hanno qualche responsabilità in più, perché per troppi anni hanno assistito in silenzio al triste spettacolo, se la pongono da tempo, purtroppo dati alla mano, sono ancora tanti i progetti già autorizzati dalle precedenti Amministrazioni, che aspettano soltanto l’attenuarsi della crisi o una Giunta meno sensibile alle tematiche ambientali per vedere la luce, quindi se non vogliamo che il nostro Paese debba vivere nei rimpianti o nel: “sarebbe potuto essere così” cerchiamo di guardare anche fuori dal nostro orticello e… Leggi il resto »
solidarieta’ a quella famiglia che si è ritrovata un mare di fango dentro e fuori casa!!
adesso andategli a spiegare che la colpa è della “bomba”d’acqua caduta in pochi minuti e NON delle costruzioni sopra la collina!!
sto’ impazzendo! mi sto’ chiedendo: visto e considerato che quando arriva la pioggia,o tanta o poca,i posti dove ci sono i maggiori danni sono SEMPRE gli stessi,ma è possibile che non viene in mente a nessuno di trovare una soluzione?
un’altra domanda che mi faccio: chi paghera’ i danni a questa famiglia?il comune?(cioè io)la regione?(cioè io),o chi?
oggi sono andato in bici a cupra!
appena arrivato in territorio cuprense,la pista ciclabile era ancora piena di terra,tranne che davanti ai chalet!
sui sbocchi dei torrenti ancora con le foci tutte sporche di tutto e di piu’!
ho detto dentro di me,sapendo che ci sono degli assessori che vanno in bici e a piedi lungo la pista,ma cosa stanno aspettando,almeno a dargli una sistemata per quanto arriva il turista!
comunque che schifo!
mi dispiace solo che non ho una macchina fotografica…purtroppo!
il parcheggio è stato ripulito del tutto!
ci siamo quasi!
la foce del torrente sant’egido,prima del “ponte dei sospiri” è “otturato” dalle pietre,l’acqua è iniziata a ristagnare,ci sono tante zanzare e moschitos!!
molti preferivano alla spiaggia di fronte la palestra,si fosse stata data una sistemazione,che è uno scandalo…!!!