SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Parlare dell’Isernia equivale a raccontare una storia tormentata ma dal finale lieto. Nella stagione scorsa infatti il club molisano fu l’unico, con quello teramano, ad infliggere nel tempio del tifo una pesante sconfitta ai rossoblù.
Riuscì a non lasciarsi trafiggere nemmeno nella gara di ritorno quando la Samb, nonostante l’impegno, dovette rammaricarsi per lo 0-0 conseguito. Sembrava imbattibile ed invece dovette riconoscere la superiorità degli undici – o anche dieci vista l’espulsione di Pazzi – di mister Palladini nella soffertissima finale dei play off.
Domenica 16 dicembre le due squadre si incontreranno nuovamente e chissà con quale spirito visto il sassolino che gli avversari vorranno, con molta probabilità, togliersi dalla scarpa. Analizziamo i numeri: nel corso del campionato corrente l’Isernia ha totalizzato 19 punti vincendo contro la Renato Curi Angolana, l’Olympia Agnonese, l’Astrea, la Jesina e il Celano. Battuta dalle big di questo girone (San Cesareo, Maceratese, Termoli, Ancona e Vis Pesaro) non guadagna punti da quattro giornate perdendo anche l’incontro col Città di Marino per un risultato di 2-1.
Nel test del giovedì il tecnico Palladini ha provato il classico 4-3-3 inserendo nelle fasce difensive Nocera a destra e Tracchia a sinistra. Con loro Aquino e Marini a ridosso di Forgione, Traini e Onesti pronti a servire Napolano, Shiba e Pazzi. Allenamento differenziato per Carpani, appena tornato dal triangolare disputato con la maglia della Nazionale Dilettanti e Camilli, in fase di recupero. Santoni, Puglia e Forgione hanno costituito il tridente della seconda partitella animata dalla rete dello speedy gonzales.
Buone notizie per il nuovo arrivato Onesti che sarà a disposizione del mister per la penultima gara del girone di andata. Col cambio di squadra infatti sono state cancellate le ammonizioni rimediate precedentemente.
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