MARTINSICURO – Discontinuità. E’ questo il termine con cui vuole contraddistinguersi la lista di centrodestra alle prossime amministrative, e che Massimo Vagnoni ha più volte ripetuto nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi nella sede del Pdl di via Foscolo.

Progetto comune è il nome della lista – ha affermato il candidato sindaco del Pdl – che vuole riportare Martinsicuro in primo piano nell’ambito provinciale e regionale. La discontinuità rispetto al passato sarà dimostrata  dall’inclusione nella lista anche di persone che non hanno tessere di partito, da un nuovo approccio nella gestione della cosa pubblica e da un nuovo modo di porsi nei confronti dei cittadini, grazie ad una comunicazione più efficace”.

Progetti illustrati in maniera dettagliata dall’avvocato 36enne di Martinsicuro, non prima di aver ringraziato gli alleati della coalizione, i Liberalsocialisti, La Destra e in particolar modo l’Udc.

“Voglio ringraziare tutti per l’enorme lavoro svolto nelle ultime settimane – ha aggiunto – e in particolar modo l’Udc per la scelta fatta, che non era affatto scontata. La lista tuttavia non sarà  costituita solo da rappresentanti dei partiti, ma anche da persone senza tessera. Ho chiesto infatti agli alleati di fare un passo indietro e di lasciare qualche posto per quei cittadini che non hanno appartenenza politica ma che comunque  hanno risorse e capacità da offrire a Martinsicuro.

Vagnoni ha poi fatto un excursus dei cinque anni dell’amministrazione Di Salvatore, delineandone sia le luci che le ombre: dai progetti di punta, come la riqualificazione del cinema Ambra, agli interventi in programma contro l’erosione costiera, il porticciolo, le piste ciclabili, e passando anche per gli accesi confronti che in maggioranza non sono mancati e che hanno rallentato talvolta il passo delle attività amministrative.

“Vogliamo un nuovo approccio alla gestione della cosa pubblica, non si dovranno più manifestare personalismi, dobbiamo rendere i cittadini più partecipi, informandoli del lavoro svolto dall’amministrazione, e potenzieremo la comunicazione che finora è stata carente”. Ha poi citato la necessità di riorganizzare i vari settori della macchina amministrativa (“c’è bisogno di coordinare meglio il lavoro ed utilizzare con maggiore efficacia le risorse del personale”), e l’importanza della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e sociale di Martinsicuro, attraverso il coinvolgimento dei comitati di quartiere e delle associazioni del territorio.

Numerosi i politici intervenuti alla presentazione, dal segretario provinciale dell’Udc Dodo Di Sabatino all’assessore regionale Mauro Di Dalmazio, dal presidente della Provincia Valter Catarra al consigliere regionale Emiliano Di Matteo.

Dell’attuale maggioranza hanno dato disponibilità alla candidatura l’assessore al Bilancio Marco Cappellacci, l’assessore all’Ambiente Antonio di Tommaso (entrambi del Pdl), e l’assessore al sociale Marcello Monti (Udc). Per il gruppo giovani del Pdl ci sono anche Ottavia Vallese e Silvia Tommolini, mentre per l’Udc Mauro Ferri, il segretario Concetto Di Francesco e potrebbe esserci anche spazio per Vincenzo Ritrovati. Gottardo Ciapanna e Laura Leone sono i  candidati per La Destra, mentre i Liberarsocialisti puntano su Giuseppina Camaioni, moglie dell’ex vice-sindaco del Pd Pietro Dursi.

Nella lista potrebbe anche entrare Alduino Tommolini, il fuoriuscito di Città Attiva, che con il suo gruppo “Martin Rosa”, dopo aver dialogato sia con il centrosinistra che con il centrodestra, ancora non si è espresso, ma sarebbe propenso a puntare su un’alleanza con Vagnoni.

Il centrodestra ha perso strada facendo la Lega Nord, attualmente presente nella maggioranza Di Salvatore, ma che andrà da sola alle elezioni. Si attende a giorni l’ufficializzazione del candidato sindaco.