SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb va a fare visita, purtroppo con un’incomprensibile restrizione per i tifosi rossoblu, alla Recanatese, squadra che nel dopoguerra è stata incontrata solo a metà anni ‘90, nei primi due anni di presenza dei rossoblu nel Cnd. La società della città di Giacomo Leopardi è stata fondata nel 1923 come la Samb, ma ha avuto una storia calcistica ben diversa.

Nel palmares dei giallorossi c’è infatti una sola stagione in serie C: si tratta del 1947-48, quando per la difficile situazione postbellica si venne a creare un’enorme categoria nazionale formata da 18 gironi. Fu così decisa la riduzione a quattro gironi per la stagione successiva: la Samb (in un altro girone) arrivò seconda e riuscì a restare in serie C, non così la Recanatese che tornò nelle categorie regionali e vi restò fino al 1990, quando vinse il campionato di Promozione (ancora non era stata istituita l’Eccellenza).

I leopardiani rimasero in Interregionale (poi Campionato Nazionale Dilettanti) fino al 1997, incrociando, come già ricordato, la Samb risalita dall’Eccellenza dopo il fallimento; poi altri 10 anni di purgatorio nelle categorie regionali, con un’altra retrocessione in Promozione nel 2004. Infine la rinascita, con due promozioni consecutive e il ritorno in serie D nel 2007. Da allora la Recanatese ha disputato tre ottimi campionati nella massima categoria dilettantistica, piazzandosi sempre non lontana dalla zona play-off.

Quest’anno, però, il compito dell’allenatore-giocatore Paolo Siroti (quest’anno non ancora sceso in campo: forse ha deciso, come Ottavio Palladini, di dedicarsi solo alla panchina) e del suo vice Stefano Baldoni sembra meno agevole, in questo girone F da 20 squadre ricco di società ambiziose. I leopardiani si trovano a quota 10 punti, non lontano dalle zone alte dato l’affollamento a centroclassifica, ma un po’ in crisi dopo aver subito due sconfitte per 3-0 da parte di Forlì e Teramo. Preoccupano soprattutto i tanti gol incassati, 13, di fronte ai 7 messi a segno nelle prime 9 giornate.

Le potenzialità per cogliere la salvezza anche quest’anno, comunque, sembrano esserci tutte: la mediana è stata rinforzata con l’arrivo del veterano Marco Marchetti dal Fano e di Fabio Leopardi dalla Civitanovese, mentre in attacco, partito il bomber Ugo Pica (andato al Nardò e infine al Real Rimini), è arrivato Mauro Basilico, l’anno scorso alla Samb e poi al Latina, che finora è riuscito però ad andare a segno solo una volta. La forza dei giallorossi sembra essere nel florido settore giovanile, capace di fornire validi “under” alla prima squadra. Mancherà contro la Samb il difensore Luca Patrizi, finora sempre presente.

LA SCHEDA
Us Recanatese
anno di fondazione: 1923
colori sociali: giallorosso
presidente: Antonio Gambini
allenatore: Paolo Siroti e Stefano Baldoni
stadio: “Nicola Tubaldi” (2.000 posti)

Rosa 2010/11:
PORTIERI Nicholas Canaletti (1990, conf), Loris Cantarini (1988, conf), Alessandro Riccetti (1992, conf)
DIFENSORI Edoardo Bertini (1991, conf), Andrea Maruzzella (1991, conf), Marco Morbiducci (1983, Osimana), Luca Patrizi (1989, conf), Nicolò Pucci (1992, Ancona), Gianluca Ristè (1988, conf), Paolo Siroti (1970, conf), Stefano Torregiani (1992, conf)
CENTROCAMPISTI Paolo Camilletti (1992, conf), Matteo Di Marino (1992, conf), Pablo Garcia (1991, conf), Nicolò Gironacci (1992, conf), Fabio Leopardi (1984, Civitanovese), Marco Marchetti (1974, Fano), Nicola Moretti (1987, conf), Andrea Moriconi (1991, conf), Jacopo Zannini (1987, conf)
ATTACCANTI Mauro Basilico (1977, Latina), Luca Cantarini (1988, conf), Simone Pennacchioni (1992, conf), Giuseppe Pericolo (1991, conf), Leonardo Roccetti (1991, Chiesanuova), Lorenzo Sbarbati (1990, conf)