SAN BENEDETTO DEL TRONTO – 25 giugno 2005, ore 11.45: il nuovo lungomare sud vede la luce. Dopo mesi di attese e polemiche, è arrivato il momento del taglio del nastro per i 700 metri di Viale Rinascimento, oggetto dell’intervento di riqualificazione fortemente voluto dall’Amministrazione comunale. Al ‘solenne’ rito dell’inaugurazione, officiato dal sindaco Domenico Martinelli, sono intervenuti la Giunta comunale al completo, l’ambasciatore russo Alexei Meshkov, il vescovo diocesano Mons. Gervasio Gestori, le autorità politiche e militari locali, ma soprattutto tantissime persone, che, nonostante il sole cocente, hanno assistito con viva partecipazione al ‘battesimo’ del viale. Madrina d’eccezione dell’evento, Katia Ricciarelli. Tra i presenti anche alcuni disabili, guidati dall’ex assessore comunale Nazzareno Torquati, che hanno inscenato una civile forma di protesta per espimere il proprio dissenso in merito al fatto che il nuovo lungomare non rispetterebbe le normative volte alla tutela delle persone svantaggiate. “Nuovo lungomare? No grazie. Prima rendiamo agibile a tutti�? così recitava un volantino diffuso dai contestatori.
Ad aprire l’intensa giornata, l’intervento del primo cittadino, che inizialmente si è soffermato sulle ragioni che hanno spinto l’Amministrazione ad avviare l’opera di riqualificazione del lungomare sud da Porto d’Ascoli: “Oggi S.Benedetto assiste alla nascita di un’opera prestigiosa�? le sue prime parole. “La metafora è quasi inevitabile: è stata una lunga gravidanza che, soprattutto nelle prime fasi, non è stata facile. Non tutti hanno capito l’importanza strategica dell’intervento. Si ricoerderanno le discussioni sull’opportunità di avviare i lavori in un punto piuttosto che in un altro. Ciò che ci ha spinto ad iniziare l’opera da sud è stato, innanzi tutto, il fatto che questa zona aveva già una sua definita fisionomia, con la presenza una corsia destinata ad auto e parcheggi e un’altra riservata al passeggio e al riposo. Inoltre, da troppi anni Porto d’Ascoli versava in uno stato di trascuratezza, essendo state dirottate le risorse pubbliche verso il centro cittadino. Noi abbiamo invertito la tendenza, cercando di riequilibrare la distribuzione degli interventi sul territorio comunale�?.
Martinelli ha sottolineato, quindi, l’importanza del risultato politico ottenuto con la riqualificazione del lungomare sud: “Su questo e su altri temi si è sviluppato all’interno della maggioranza un confronto approfondito e proficuo. Siamo andati avanti con unità d’intenti e in modo spedito ed efficace: questa è la dimostrazione che quando i problemi vengono analizzati e le soluzioni condivise, i risultati si ottengono con soddisfazzione di tutti�?.
Il primo cittadino ha riservato un ‘pensiero’ ai detrattori dell’opera: nel mirino gli esponenti dell’opposizione. “C’è chi ha provato a disturbare la serenità di questa gravidanza con accuse e allarmismi rivelatisi poi infondati. C’è stato persino chi si è improvvisato specialista in ortopedia per sentenziare che chi corre su questo lungomare rischia danni alle articolazioni e ai tendini. Non è certo questa la giornata delle polemiche ma non posso dimenticare quanto inchiostro sia stato versato, senza prendersi la briga d’informarsi e conoscere quest’opera. Come tutti possono costatare le palme sono vive e vegete, la pavimentazione è gradevole e perfettamente inserita nel contesto naturale. Il tutto rispettando i tempi concordati, cosa rara per le opere pubbliche di queste proporzioni�?.
Per Martinelli il lungomare sud diverrà motivo d’orgoglio per i sambenedettesi: “Ciascuno di noi, a prescindere dall’appartenenza politica, potrà accogliere un parente, un amico mostrandogli con orgoglio di sambenedettese quello che non esito a definire uno dei più bei viali a mare d’Italia, con pochi paragoni nel mondo.�?
Il sindaco ha concluso il suo intervento lanciando una nuova sfida: “La soddisfazione per questo risultato ci spinge a guardare al futuro. Dopo l’estate partiranno i lavori per rendere altrettanto bello il secondo tratto del lungomare che sarà così rifatto per metà dei suoi 4 chilometri. Sarà uno sforzo ancora più impegnativo sia sotto l’aspetto economico sia per l’area vasta interessata ma vinceremo anche questa sfida con la concordia e la volontà di tutti. Lasciamo in eredità un patrimonio di enorme valore e le condizioni ideali per giocare una grande partita che cambierà radicalmente il volto della città turistica�?.
Alle parole di Domenico Martinelli, hanno fatto seguito quelle del vescovo Mons. Gestori che si è complimentato con l’Amministrazione comunale per l’opera realizzata: “Il lungomare ad un primo sguardo mi è apparso subito bello. Nei giorni scorsi mi sono fatto accompagnare lungo il viale di notte e ho avuto la conferma di questa sensazione�?. Il vescovo ha invitato quindi tutti i presenti ad un breve momento di raccoglimento per “contemplare la bellezza dell’opera�?.
Alle 11.45, come detto, il taglio del nastro, preceduto dall’inno di Mameli suonato dalla banda cittadina e intonato dalla splendida voce di Katia Ricciarelli.
A margine dell’inaugurazione è accaduto uno spiacevole episodio. Il consigliere comunale DS, Gabriele Franceschini, che stava manifestando insieme ai disabili, al passaggio delle autorità locali ha inveito contro il sindaco, gli esponenti dell’Amministrazione comunale e, con particolare veemenza, contro l’on. Orlando Ruggieri, deputato della Margherita, ‘colpevole’ d’essere l’unico esponente dell’opposizione ad aver preso parte all’evento. Ruggieri non ha gradito affatto le parole poco affettuose del diessino e ha annunciato di voler sporgere querela.
La giornata è proseguita all’insegna della festa e della musica e si è protratta fino a dopo la mezzanotte con i fuochi d’artificio nei pressi della Rotonda di Porto d’Ascoli.