SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ecco il progetto del lungomare nord. Ancora sub-judice della Sovrintendenza, l’elaborato relativo al tratto nord appare finalmente nero su bianco, almeno per quel che riguarda i primi 400 metri.
Dall’Albula fino alla concessione balneare numero 8, il restyling dovrà rispettare indicazioni precise legate alla tutela dello storico disegno di Luigi Onorati. La Sovrintendenza in tal senso è stata pignola, bocciando ad esempio un iniziale stralcio del Comune che prevedeva l’allargamento del marciapiede fino alle palme e agli oleandri che delimitano il confine con la pista ciclabile.
Di fronte al diniego, gli Uffici hanno inviato una seconda ipotesi che ospiterebbe un’aiuola inerbita alla stessa altezza del marciapiede, con un gradino in travertino che la separerebbe dal passaggio per le biciclette.
La Sovrintendenza dovrà poi esprimersi sulla pavimentazione. Tre le opzioni in ballo: l’utilizzo di scaglie di quarzite, rintracciabili all’altezza del torrente; la graniglia a vista (che riveste la pineta Pasqualetti) e la palladiana di arenaria, utilizzata nel tratto sud già riqualificato.
Una non escluderebbe l’altra, anche se per le scaglie di quarzite le chance sono più ridotte, visti gli elevati costi per il trasporto di un materiale ad oggi reperibile solo in sud America.
La pista ciclabile verrà rafforzata con dei cordoli di sicurezza larghi mezzo metro, sulla scia di quelli presenti in Viale delle Tamerici, mentre la viabilità resterà così com’è. Quindi niente spostamento dello spartitraffico e rivoluzione nell’assetto delle due corsie.
Dagli hotel (lato est) fino agli chalet (lato ovest) sarà realizzato un nuovo manto stradale. In direzione mare invece ci si adopererà al mero restauro dell’esistente, con il ripristino delle discese a mare e delle parti delle balaustre mancanti. Protetti pure gli attuali lampioni, ritenuti comunque insufficienti e dall’irraggiamento non soddisfacente.
“Appena ci daranno il via libera il processo sarà rapido”, dichiara il geometra Sandro Vittori. “Ci servono solamente le indicazioni definitive per muoverci di conseguenza”. Una volta conclusi i 400 metri si penserà al seguito, in apparenza meno complesso. “Il discorso storico riguarda soprattutto Viale Trieste. Andando verso sud la questione diventa esclusivamente paesaggistica”.
Invisibile, ma non per questo meno fondamentale, l’intervento dedicato ai sottoservizi. La linea di smaltimento delle acque chiare sarà rifatta. Identico discorso per la canalizzazione per le docce degli stabilimenti a nord, che si ricollegheranno con la condotta d’acqua potabile di zona Las Vegas.
I soldi necessari verranno reperiti con un mutuo di 2 milioni. La scadenza dei termini per l’individuazione delle migliori condizioni fissata per venerdì è stata prorogata al 19 dicembre.
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Fermateli finche’ siamo in tempo! Non si tratta di essere contrario alla riqualificazione del Lungomare che attende da troppi anni. Ma che a farlo sia un amministrazione ormai alla frutta, praticamente a fine corsa, che nulla ha realizzato nel suo mandato, il cui Sindaco e’ stato condannato dalla Corte dei Conti, con la grande incognita ormai divenuta speranza che si torni a votare a primavera, ecco mi sembra veramente incredibile. Fanno una marchetta elettorale (con lavori nuovamente promessi ma ovviamente tra 10 mesi), per soli 400 mt (un quinto circa del vecchio Lungomare Nord) facendo un mutuo di 2 milioni… Leggi il resto »
Con oltre due milioni di spesa per 400 metri, mi aspettavo minimo un rendering 3D invece di quei disegnini miseri; potevano almeno ingaggiare Calcinaro, sci oh!
Direttore mi scusi ma definire progetto una tavola che raffigura una sezione è un insulto a tutti gli architetti ed ingegneri. Al massimo potremmo parlare di un concept, di uno schizzo, ma parlare di progetto quando ancora non sono stati decisi degli aspetti non irrilevanti (perchè banalmente hanno un’incidenza sul costo del progetto non trascurabile) è veramente lusinghiero. Nel 2014 mi sarei aspettato almeno un render…. questo è il lavoro di un pomeriggio e si vede. Se la stampa si mette a dar corda a questi insulti alla cittadinanza, è la fine della democrazia
Anche io credo che sia il lavoro di un pomeriggio…
Non so gli altri giornali ma Falcioni si è attenuto da grande giornalista qual è alla pura cronaca senza entusiasmi o giudizi di sorta. Il tuo ‘dar corda” in questo caso è fuori luogo mentre non mi sembra lo sia la fiaccolata proposta da Giuseppe Formentini in un altro commento.
“Lungomare c’è il progetto” secondo lei non è un titolo che da corda a questa amministrazione? Forse il titolo più corretto sarebbe stato “Quello non è un progetto per il lungomare! Serve ben altro”
Hai ragione Alessandro. Chiunque presentasse uno schizzo simile al comune di San Benedetto per un lavoro di quella portata riceverebbe una notifica con la richiesta di integrazione di una montagna di documenti.
Con tutta probabilità sarà solo un particolare dell’intero elaborato.
Senza un progetto completo e particolareggiato altrimenti non si potrebbe stilare un computo metrico estimativo della spesa occorrente.
E il fatto che si sia già chiarito che si accenderà un mutuo di 2 milioni porta a pensare che tutto l’iter sia stato già completato.
A meno che non sia solo propaganda…
in tre anni furono fatti quasi 2 chilometri ora dopo quasi 7 anni solo 400 metri e per di piu’ conservativi …. inoltre quel disegno lo facevo anche io che non ne capisco nulla !!!
Disegnino fatto in fretta e furia per cercare di far dimenticare le fregnacce di questa amministrazione e del suo capo!
E ancora non ci hanno detto che cacchio ci hanno fatto con i 3 milioni circa incassati con i parcheggi blu su tutto il lungomare fino alla ferrovia che erano stati instaurati per racimolare soldi per il rifacimento di TUTTO il lungomare nord! E continuano a sperperare i nostri soldi!!!E come dichiarato dalla Corte dei Conti LORO non sanno amministrare i nostri soldi! Fermateli a tutti i costi!
A chiamare Progetto una tale presentazione ci vuole un bel coraggio…! Mentre la popolazione attende un vero progetto, con tanto di quote, simulazioni visive e rendering 3D, attendiamo tutti di sapere che fine hanno fatto i soldi dei parcheggi! Caro sig. Sindaco ed assessori tutti, la resa dei conti si avvicina e non pensiate di farla franca anche questa volta…
Va bene i vincoli posti dalla Sovrintendenza, ma lo schizzo presentato non presenta’ alcunché di nuovo, nulla, se non un cordolo di 50 metri a dividere la pista ciclabile dalla strada. Il lungomare sud e’ bello e fa scena per le aiuole tematiche, per la sistemazione delle piante ecc ecc. Più’ che nuovo lungomare, io lo chiamerei ristrutturazione senza apporti positivi
“ La Sovrintendenza dovrà poi esprimersi sulla pavimentazione. Tre le opzioni in ballo: l’utilizzo di scaglie di quarzite, rintracciabili all’altezza del torrente; la graniglia a vista (che riveste la pineta Pasqualetti) e la palladiana di arenaria, utilizzata nel tratto sud già riqualificato.” Come sarà la pavimentazione del lungomare:tre le ipotesi poste in ballo dai tecnici comunali,trasferendo ogni responsabilità di scelta alla soprintendenza visto la pessima qualità di quanto realizzato a porto d’Ascoli. Pessima in quanto gli stessi tecnici non sanno distinguere tra arenaria e pietra calcare definendo di fatto la pietra di trani un’ arenaria e dando in tal modo… Leggi il resto »
De gustibus
appunto…