SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La mamma dei cretini è sempre incinta. Un detto che purtroppo raramente si estinguerà e che vede proprio a San Benedetto il suo più ampio utilizzo. Il Capodanno infatti, oltre a non averci lasciato alle spalle le preoccupazioni degli ultimi dodici mesi, ci restituisce una stupidità allarmante che avremmo volentieri lasciato nel 2011.
E così, passando per via Ugo Bassi non si può fare a meno di notare una grossa croce celtica, lasciata a pochi metri dalla targa commemorativa di Vincenzo Illuminati. Militare dell’Aeronautica, Illuminati – allora trentacinquenne – aveva il terrore di essere sequestrato. Il 25 giugno 1981 si era dunque insospettito alla vista di un agente di polizia dell’antiterrorismo in borghese che, vedendolo allontanarsi nervosamente, sparò uccidendolo.
Una tragedia che avrebbe meritato perlomeno il rispetto di una città che con quell’omaggio tentava di gettarsi definitivamente alle spalle i terribili anni di Piombo.
Ma non è tutto, perché i graffitari sono tornati alla carica persino nei punti appena ripuliti dall’amministrazione comunale. Con un investimento di 10 mila euro è stato infatti affidato alla Multiservizi l’incarico di cancellare i quasi duemila metri quadrati di superfici imbrattate. Lavori che, a cavallo fra Santo Stefano e San Silvestro, hanno riguardato il degradato Pontino Lungo che collega piazza Garibaldi alla zona Porto. Pulizia durata nemmeno una settimana, dato che i teppisti si sono lanciati in nuove “imprese” capaci di provocare la comprensibile stizza dell’assessore al Decoro Urbano, Eldo Fanini.
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Caro Direttore lei titola giustamente: “Anno nuovo, vecchi idioti…” Io integrerei: “Anno nuovo, vecchi idioti, soliti problemi, nessuna soluzione!!!” Da mesi, se non da anni, si continuano periodicamente a segnalare episodi di degrado urbano anche grave; soluzioni messe in atto dall’Amministrazione? Praticamente nessuna, salvo qualche “intervento tampone”, come avvenuto per il Pontino Lungo. Ebbene, finchè “l’idiota di turno” sarà certo della sua pressochè totale impunità, il problema persisterà o peggiorerà… E’, infatti, perfettamente inutile cercare di arginare il fenomeno con sporadiche riverniciature, se non si effettua servizio alcuno di vigilanza e, dove necessario, di severa repressione. Il nostro Sindaco è… Leggi il resto »
Una dritta all’assessore al Decoro Urbano: abitando di fronte ad un negozio che vende bombolette spray, non è raro vedere entrare gruppi di ragazzi (alcuni anche molto giovani) ed acquistare tali bombolette e metterle negli zaini. Un’ordinanza contro la vendita degli spray ai minorenni potrebbe essere un primo passo (a costo zero per il contribuente!!) per la lotta al degrado
temo che servirebbe a poco. Gli spray si acquistano comodamente su internet, per non dire quant’è semplice andare fuori comune (magari a grottammare o a colonnella) e acquistare gli spray dove non è vietato. Inoltre, la gran parte dei giovanissimi che acquistano spray li usano dove possono (e fanno bene), come lungo l’albula. Quasi tutte le belle giornate ci sono gruppi di ragazzini intenti a decorare le pareti dell’alveo e devo dire che ogni volta che li vedo mi fanno enormemente piacere: perché la loro cultura del graffito è completamente diversa da quella dei pochi cretini che soddisfano il loro… Leggi il resto »
Sicuramente non sarà la soluzione, ma potrebbe essere un deterrente. Si possono acquistare su internet, ma il pacco deve arrivare da qualche parte, ed è probabile che venga intercettato da un adulto. Si possono acquistare nei comuni limitrofi, ma nessuno vieta che tutti gli amministratori si mettano d’accordo per fare ordinanze analoghe. Riguardo alla possibilità di esprimersi attraverso graffiti veri, sono perfettamente d’accordo con te (anche se non sono particolarmente attratto dal decorare le sponde dell’Albula – anche se vi si possono vedere disegni veramente belli). Sicuramente non fare nulla non porterà ad alcun risultato.
Il problema è che le misure repressive sono inutili se non si è in grado di esercitare sorveglianza. Il danneggiamento di una parete con un graffito è già un reato: è sostanzialmente inutile pensare di aumentare le norme se non si è comunque in grado di farle rispettare, non credi?
Perfettamente d’accordo! Il problema è e rimane la mancanza di controlli da parte di tutti (noi cittadini compresi). Soluzioni a costo zero però non ne vedo molte, oltre all’inasprimento delle sanzioni. Forse mandare a turno tutti i ragazzi iscritti a scuola a ripulire le varie zone della città… si risparmia il costo del lavoro alla collettività e si insegna ai ragazzi quanto è pesante ripulire un muro.
infatti non bisogna pensare che si debbano praticare soluzioni a “costo zero”. Sul decoro urbano occorre investire, direttamente (pulendo) e indirettamente, costruendo una diversa cultura del bene pubblico. Tutte cose che costano e che richiedono tempi lunghi, ma se non si parte mai, non si arriva mai. E’ illusorio pensare che esistano provvedimenti bacchetta-magica.
Ormai inizia ad essere una piaga questa delle scritte. E purtroppo la pulizia rischia di essere uno spreco di denaro.
Dopo la pulizia o vanno installate telecamere, oppure per qualche settimana devono essere fatti degli appostamenti da parte delle forze dell’ordine in modo da stanare questi 20 stupidini una volta per tutte. E farli pagare.
ci vuole il grande fratello telecamere telecamere telecamere
Il problema dei graffiti é molto semplice da risolvere: mi chiedo perché perché il Sindaco non esegue un’ordinanza con la quale viene inflitta una multa di almeno 1.000 / 1.500 euro a chi fa questi disegni e fregi ( e che molti chiamano anche opere d’arte….). Ed in caso di minorenne, la multa dovrebbe ricadere sui genitori. E mi chiedo anche perché i vigili urbani non eseguono delle ronde di controllo, visto che spesso questi “disegnatori” operano sotto gli occhi di tutti ? Perché non si viene la vendita delle bombolette spray a minori? perché non si controlla se un… Leggi il resto »
Direttore, sempre sperando in una risposta dell’Amministrazione che, pero’, temo non arriverà, torno a chiedere: 1) e’ normale che, nel 2012, la nostra città sia sprovvista di vigili, da Ottobre a Giugno, dalle 19 alle 7 del mattino successivo? 2) Nell’anno 2011 quante sanzioni sono state emesse per contrastare il degrado urbano? 3) Perché si continuano a tollerare situazioni di pericolo? A solo titolo di esempio: parcheggio in divieto di sosta per “la colazione” in prossimità di alcuni bar cittadini, parcheggio in doppia od anche tripla fila durante l’uscita studenti degli Istituti Superiori di Viale De Gasperi? Si aspetta forse… Leggi il resto »
Giro la sua richiesta alla redazione
Buon giorno a tutti. Visto che la lotta ai graffitari si rivela sempre più inutile oltre che dispendiosa, mi permetto di suggerire ai responsabili del “Decoro” della mia bellissima ed amata città un compromesso. Perchè non convocare gli artisti graffitari di S. Benedetto con manifesti, con inviti tramite radio locali e/o stampa ad un colloquio per una proposta: assegnare loro alcune zone (sicuramente saranno molte, in questo periodo di crisi, le pareti dei muri cittadini che hanno bisogno di una “assestata” gratuita) per manifestare le loro capacità artistiche come graffitari. Condizione: saranno poi gli stessi artisti a pagarsi gli sprays… Leggi il resto »
come si intuisce dal mio precedente commento, la proposta è condivisibile, ma si rivolge a persone diverse da quelle che fanno le loro “firme” sui muri appena ridipinti. I ragazzi interessati all’espressione artistica quasi mai fanno opere “fugaci”, perchè comunque i disegni sono sempre relativamente elaborati. La grande maggioranza dei “danni” avviene invece per scritte di nessun interesse artistico: è evidente che chi le fa non è lo stesso che pittura sull’albula, per dirne una.
E’ evidente che esiste una volontà politica che gradisce i muri imbrattati a San Benedetto. Come si sa, in termini di comportamento le volontà del soggetto si possono esprimere, oltre che con azioni, anche con omissioni. Per cui tutto ciò che non viene fatto per stroncare questa bruttura, non occorrendo inoltre molto per farlo, rivela l’opposta volontà di promuoverla. La tolleranza nei confronti di chi sporca i muri, il quale aggredisce non solo lo spazio pubblico, ma anche e soprattutto quello dei privati proprietari, è altresì contra legem, perchè lede il diritto costituzionalmente garantito a questi ultimi di godere del… Leggi il resto »
E’ una ottima lettura!
Volendo andare oltre, si potrebbe pensare che si vogliano sfrattare dai centri cittadini gli attuali proprietari per deportarli in centri dormitorio limitrofi (vedi Centobuchi, Stella di Monsampolo, ecc.) in modo da rilevare le proprietà a prezzi calmierati, ricostruire deturpando l’anima del centro, e ottenere negozi e miniappartamenti da affittare a prezzi mostruosi…
Rileggendola, non mi sembra affatto esagerata come ricostruzione, anzi mi sembra sempre più plausibile.
Il politico che si prestasse a questi giochetti, meriterebbe la gogna!
Ma il cittadino che si trovi ad assistere ad un tale scempio, cosa dovrebbe fare?
Andar lì e tentare di bloccarli, poi magari beccarsi una denuncia per aver sfiorato le loro felpe?
Andar lì e sgridarli, e pigliarsi gli inevitabili sputi?
Chiamare le forze dell’ordine, sentirsi domandare se ci sono morti o feriti, le proprie generalità, il codice fiscale, aspettare due ore e poi perderne altre due per stilare la denuncia?