di Carlo Fazzini

GROTTAMMARE – Le migliori storie sono sempre quelle che vengono tramandate e a Grottammare, si sa, c’è sempre grande attenzione per storia e tradizione. Proprio per questo non stupisce l’importante partecipazione di pubblico alla sfilata in costume che nel pomeriggio di sabato 9 novembre è andata in scena nei vicoli della cittadina.

L’evento ha costituito, per la prima volta nella storia della Fiera di San Martino dopo oltre 200 anni, un’apertura tradizionale e formale della manifestazione mercatale, in programma nei giorni di domenica 10 e 11 lunedì novembre ed è stato messo in scena dai figuranti dell’associazione “Orme del Tempo” di Lapedona i quali hanno a lungo interagito col pubblico, soprattutto con quello più giovane.

Alla guida del corteo il cosiddetto “Capitano del Popolo”, figura storica riscoperta dagli storici Mascaretti e Speranza e che già dal ‘400 riuniva su di sé una serie di poteri tra i quali spicca il mantenimento dell’ordine pubblico proprio durante la fiera.

Il corteo, costituito da qualche decina di figuranti in abiti quattrocenteschi, si è dato appuntamento alle 17,30 in piazza San Pio V per poi proseguire in un breve seppur colorito tragitto fino ai giardini comunali dove era allestita una riproduzione di un campo militare e dove il Capitano del Popolo ha dato lettura di un annuncio composto dal sindaco Piergallini e ispirato in parte all’Orlando Furioso e alla “Canzona di Bacco” di Lorenzo il Magnifico.

Proprio il sindaco ha avuto modo di ringraziare il pubblico occorso all’evento sottolineando come “la partecipazione dei cittadini sia assicurata quando si rispettano le tradizioni e viene fatta rivivere la storia”

La rivisitazione storica apre quindi la tradizionale Fiera di San Martino che si estenderà, come di consueto, su una superficie di oltre 9mila metri quadrati nel cuore del centro cittadino e per la quale sono attesi 411 titolari di spazi vendita o promozionali, oltre a una ventina di associazioni no profit a cui la fiera offre pubblicità e visibilità da molte edizioni ormai.

Saranno presenti inoltre i consueti stand enogastronomici in cui sarà possibile degustare prodotti tipici e il vino novello di oltre 10 cantine del territorio.