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Sistemare le staccionate, collocare punti informativi nei pressi delle aree naturalistiche di Martinsicuro e Villa Rosa, coinvolgere esperti del settore per la catalogazione di flora e fauna, organizzare percorsi guidati per i turisti: è quanto si prefigge di realizzare il consigliere delegato all’Ambiente Massimo Vagnoni in vista della prossima stagione estiva.
Sull’esclusione di Martinsicuro dalla Riserva Naturale della Sentina, un lettore suggerisce «maliziosamente» un possibile scenario futuro: e se l’interessamento della Giunta regionale Abruzzese fosse l’inizio di una prova per indicare tale zona come sede di una delle centrali nucleari?
La Giunta regionale abruzzese con una delibera chiede al Ministero dell’Ambiente di riportare i confini dell’area protetta della Sentina nei soli confini marchigiani, escludendo quindi l’ultimo tratto della città truentina. «Nell’istituzione della zps in questione non è mai stata interessata in nessuna fase la partecipazione della Regione, come invece previsto per legge».
L’amministrazione comunale di Martinsicuro chiede al Ministero e agli enti sovracomunali di essere tenuta fuori dalla zonizzazione “La Sentina”.
L’oasi e la questione della Zona di Protezione Comunitaria “scoperta” a Martinsicuro. Come valorizzare il patrimonio ambientale e archeologico della foce truentina. Ne parliamo con il presidente della Riserva Pietro D’Angelo.
Un confronto con tutti gli enti interessati per accertare la presenza del vincolo di tutela ambientale nella zona nord del Comune: il consigliere delegato all'Ambiente Massimo Vagnoni espone le intenzioni dell’amministrazione comunale sulla vicenda sollevata dal presidente dell'Oasi, e risponde anche sul dossier del ‘97 relativo all’inquinamento delle falde acquifere
La zona di protezione speciale abruzzese che prosegue quella marchigiana della Sentina non risultava nella cartografia della Regione Abruzzo e in quella del Comune truentino, ma era presente nel database della Regione Marche e in quello del Ministero. Oltre ad essere visionabile con un clik sul Portale Cartografico Nazionale.
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