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Vince il Pineto, ma solo dopo i calci di rigore. Terzo classificato il Martinsicuro.
A Villa Rosa e Martinsicuro da oggi, lunedì 28 aprile, al prossimo 10 maggio, si gioca il torneo dedicato al marinaio scomparso nel maggio del 2006, in seguito al naufragio del motopeschereccio “Vito Padre”, al largo di San Benedetto.
Grande partecipazione al lancio della corona per i caduti del mare nell’ambito della tradizionale festa religiosa del 28 luglio. «Riscoprire il valore del silenzio», il messaggio dell'omelia del vescovo Gestori nella messa al porto.
I nomi di 16 marinai compaiono presso il monumento che si trova nel porto abruzzese. Ci sono anche le cinque vittime delle tragedie del “Vito Padre” e del “Rita Evelin”, avvenute nel compartimento sambenedettese. Le celebrazioni in occasione del trentennale della statua.
L’Unione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro ricorderà le recenti sciagure del Vito Padre e del Rita Evelin nel corso del convegno che si svolge sabato 12 e domenica 13 maggio a San Benedetto.
Il sindaco Gaspari ha consegnato ai parenti dei marinai morti in mare nel 2006 il denaro ottenuto dalle offerte effettuate da cittadini e associazioni di volontariato.
Sabato 7 aprile alle 11 in Palazzina Azzurra si terrà una cerimonia ufficiale.
Il conto corrente postale ha il numero 12869632 ed è intestato a “Fondo di solidarietà, gestito dal Comune di San Benedetto del Tronto”. Causale “Solidarietà per le vittime del mare”.
La rassegna si svolge sabato e domenica novembre a partire dalle ore 17. In viale Secondo Moretti si degusterà vino e si raccoglieranno contributi per i parenti dei cinque marinai scomparsi nel 2006.
Il sindaco di Martinsicuro Leonilde Maloni: «Dopo la tragedia del Vito Padre a maggio, abbiamo chiesto alla Regione Abruzzo un investimento per la formazione dei marinai. Non ho ancora ricevuto risposte».
I Comuni di San Benedetto e di Martinsicuro apriranno un conto corrente postale a beneficio delle famiglie dei cinque pescatori caduti sul lavoro nelle tragedie del mare del Vito Padre e del Rita Evelin. Forse già domani il numero su cui poter versare i contributi.
Durante la rituale cerimonia svoltasi nel tardo pomeriggio di domenica, alcuni pescherecci si sono recati nelle acque al largo di Cupra Marittima per onorare la memoria dei marinai periti nel naufragio del Vito Padre lo scorso 30 maggio.
Dopo la tragedia in mare del Vito Padre, stavolta un cinquantaseienne di Civitella del Tronto ha trovato la morte in un cantiere a Villa Rosa di Martinsicuro. L'Abruzzo è da sempre tra le Regioni italiane che registra i tassi più alti di incidenti mortali sul lavoro.
Grande commozione alle esequie di Salvatore Calise e Luigi Marini, morti nell’affondamento del peschereccio “Vito Padre".
I funerali dei due sfortunati marinai si terranno nel pomeriggio di domani, giovedì, alle 16, presso la Chiesa del Sacro Cuore. La camera ardente allestita all'interno della sala consiliare del municipio.
La testimonianza di Fabio Di Adderio, a bordo del peschereccio Sirius, che era in contatto radio con il "Vito Padre" al momento dell'incidente.
Stamattina sono stati ritrovati i corpi, senza vita, dei due dispersi, Salvatore Calise e Luigi Marini.
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