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Narcotici Anonimi è un'associazione che unisce persone che, nella loro vita, si trovano (o si sono trovate) a fare i conti con la malattia dall'uso di sostanze che alterano l'umore e la mente
A ciascun partecipante, che lavorerà sotto la visione di tutor e agronomi, sarà riconosciuta una retribuzione di 400 euro mensili. Progetto delle Marche per favorire l'inserimento sociale
L’associazione che si occupa di vittime della tratta ha organizzato un incontro con esperti del no profit, medici e responsabili dei servizi territoriali
La dipendenza da sostanze stupefacenti, le terapie e la riabilitazione, l'uso e la diffusione della droga sul territorio: sono alcuni degli argomenti di cui si tratterà nell'incontro organizzato dalla Commissione Pari Opportunità per venerdì 16 aprile.
Il capogruppo di opposizione del Pd Mauro Paci ripropone all’amministrazione comunale di istituire un servizio di assistenza psicologica nelle scuole di Martinsicuro, per combattere tempestivamente l’insorgere di problematiche di carattere sociale tra gli adolescenti. «Perchè non tutti coloro che sono in difficoltà scelgono di rivolgersi allo Sportello di ascolto».
Il Comune di Martinsicuro in collaborazione con il Sert di Nereto ha attivato a Villa Rosa un servizio di consulenza psico-socio-educativa gratuita per adulti, famiglie e ragazzi al fine di prevenire problematiche sociali, tra cui la tossicodipendenza. Previste nel progetto anche una serie di iniziative nelle scuole.
Il segretario della sede di Martinsicuro propone l’avvio di interventi immediati per far fronte al disagio che vivono in silenzio molte famiglie con realtà di tossicodipendenza. «Curare il sottobosco per evitare il verificarsi di drammi annunciati».
Controlli a campione da parte della Guardia di Finanza, restrizioni dei requisiti per i rimborsi di affitti, recupero crediti per gli insolventi nei servizi scolastici: l’assessore ai servizi sociali Monti illustra la strada intrapresa dal Comune.
Nell’atto di compravendita di una dose di eroina in Piazza Cavour a Martinsicuro uno spacciatore e un tossicodipendente fuggono alla vista della Polizia. Ma nell’inseguimento risulta decisivo l’intervento di una cittadina che con la propria auto sbarra il passaggio ad uno dei due permettendo agli agenti di raggiungerlo.
E’ quanto emerge dalla Relazione annuale Servizi Antidroga della Polizia di Stato: 20 decessi nel 2008 in tutta la regione, di cui 9 nel teramano. Mauro Paci del Pd: «Sei casi nella sola Martinsicuro, che in Val Vibrata ha anche il più alto numero di tossicodipendenti in cura al Sert di Nereto. Le istituzioni devono attivarsi al più presto».
Combattere con decisione i traffici di stupefacenti aumentando la presenza di forze dell’ordine a Martinsicuro: è quanto chiedono congiuntamente agli organi sovracomunali le varie forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione. Di Salvatore: «Ci recheremo con una delegazione comunale anche al Ministero dell’Interno».
Marcello Monti, assessore ai Servizi Sociali illustra le prossime iniziative che verranno avviate in città per contrastare l’assunzione di sostanze stupefacenti tra i giovani.
Nell’incontro tenutosi a Teramo tra Comuni, Forze di Polizia, associazioni di settore e comunità terapeutiche si è discusso delle strategie da avviare nella lotta alla droga. L’assessore al Sociale Monti: «Ho chiesto più pattugliamenti e controlli a Martinsicuro, ma non ci sono i fondi a disposizione».
La vittima, un uomo di Monteprandone, è stato ritrovato privo di vita nella sua auto parcheggiata in una via del quartiere Tronto a Martinsicuro. Accanto al corpo è stata rinvenuta una siringa usata e una dose di eroina.
In prossimità di via Salinello a Martinsicuro, nel tratto del fosso coperto che da via Marconi arriva a via Roma, sulle piante i frutti della tossicodipendenza
La proposta presentata da Mauro Paci del Pd nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stata accolta dall’assessore Monti, che pensa anche ad allestire un sistema di pulizia del territorio dalle siringhe gettate dai tossicodipendenti
Si sono svolti lunedì due febbraio i funerali del giovane morto di overdose nei bagni della stazione di Giulianova. La madre: «Non sapevamo che sarebbe uscito dal carcere, altrimenti non lo avremmo lasciato solo nel viaggio verso la comunità di recupero»
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