stefano visi
Quella volta che la Massese fece esonerare Boniek
Era il 4 aprile 1993 – fu l'ultimo precedente tra le due formazioni – e l'allora presidente Venturato dopo lo scialbo 0-0 diedi il benservito al tecnico polacco.
Era il 4 aprile 1993 – fu l'ultimo precedente tra le due formazioni – e l'allora presidente Venturato dopo lo scialbo 0-0 diedi il benservito al tecnico polacco.
Si fermano anche Visi e Soddimo. Giovedì amichevole in famiglia al campo Ciarrocchi di Porto d'Ascoli.
Trenta precedenti tra marchigiani e toscani. L'ultima sfida è datata 7 marzo 1993: finì a reti bianche, ma quel risultato, come altri, venne annullato in seguito al fallimento della società amaranto.
Il portiere rossoblu Stefano Visi invece fa notare: «La partita l'ha vinta Califano da solo».
L'ultima vittoria rossoblu davanti al pubblico amico risale al 1982, mentre gli umbri, in Riviera, si sono imposti in una sola occasione. L'ultimo precedente – nel gennaio scorso – si concluse in parità.
E' finalmente arrivata la prima vittoria. La squadra di Ugolotti dovrà farne tesoro senza pericolose illusioni.
Stefano Visi parla del momento difficile della Samb e risponde pacatamente a mister Ugolotti, che aveva detto di sentirsi «deluso soprattutto dai calciatori più esperti»
E' il coro dei giocatori rossoblu dopo la partita con il Lanciano. Visi è convinto: «Una vittoria ci darebbe l'iniezione di fiducia di cui abbiamo bisogno».
Dopo il match contro il Pescara l'allenatore rossoblu commenta: «Abbiamo commesso tanti errori, ci mancano ritmo e intensità». E poi si esprime su Visi, Bindi, Ferrini e Curiale. Sul mercato: «Semmai solo in uscita. Il nostro rinforzo sarà la crescita del gruppo».
Mister Ugolotti potrebbe decidere di non rischiare l’ex Palermo dal 1’. Per il resto pochi dubbi in merito all’undici che sfiderà la Salernitana. Il portiere Visi intanto ha prolungato il suo contratto fino al 2009. Abbonamenti: vendute quasi 1.500 tessere.
Il portiere e il difensore centrale contro la Salernitana dovranno scontare una squalifica rimediata l'anno scorso. Sono tornati a pieno regime intanto Romanelli e Pistillo.
Il primo, reduce dall'esperienza di Varese, avrà il delicato compito di rimpiazzare Andrea Consigli. Il secondo, 36 anni a dicembre, ha appena inaugurato il nono ritiro in rossoblu e si accontenterà di fare da chioccia al collega più giovane.
I due ex Giulianova hanno finalmente firmato il contratto annuale che li lega di nuovo alla società che in passato li ha lanciati nel mondo del calcio.
Trovato l'accordo con il Lecce e i rispettivi procuratori, ma i due giocatori per un contrattempo non hanno potuto raggiungere l'Ata Quark Hotel di Milano. Potrebbero chiudersi presto anche le trattative per il difensore del Foggia Moi e l'attaccante del Bari Romanelli.
La punta del Milan si accaserà alla Pro Patria, mentre il centrocampista del Lanciano si è preso qualche giorno di tempo prima di dare una risposta al diesse Natali: ma l'affare andrà in porto.
Il portiere e il centrocampista hanno trovato l'accordo con la famiglia Tormenti per rivestire quella maglia con cui hanno mosso i primi passi della loro lunga carriera da calciatori.
I due ex dell'incontro hanno sottolineato con piacere gli applausi che il pubblico rossoblu ha loro riservato. Mister Zucchini: «Abbiamo perso senza lottare, non lo accetto».
I due giocatori del Giulianova, ex illustri della sfida del Fadini, al termine della gara hanno avuto parole di grande affetto nei confronti del sodalizio rossoblu. «Abbiamo sofferto tanto:si trattava di una partita particolare». In merito all'episodio del presunto rigore su Yantorno, Palladini ammette: «Ci poteva stare».