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Il presidente della Riserva alza la voce contro «la violentissima azione di lobbying di un quotidiano cartaceo locale: noi non impediamo lo sviluppo, l’area è regolamentata dal Piano Paesistico Ambientale Regionale»
Il presidente del comitato di indirizzo dell'Oasi regionale si augura che il senso di responsabilità degli organismi preposti alla salvaguardia della costa porti ad un intervento urgente e risolutivo
Un “attacco ambientale”, secondo il consigliere comunale dei Verdi Andrea Marinucci. Numerosi i pesci morti nelle acque del canale che delimita il confine nord della Riserva Naturale.
L’assessore all’Ambiente ascolano, che ha proposto il trasferimento di una comunità Rom da Appignano alla Riserva, ora parla di «provocazione fine a se stessa» e di «ripristino della legalità» nell’oasi. Intanto le ruspe smantellano abusi edilizi vicino alla foce del Tronto.
«Facciamo passi da gigante». Parola del presidente Pietro D’Angelo. Che nella nostra intervista spiega anche la sua strategia per combattere l’inquinamento da polveri sottili.
Il presidente Pietro D’Angelo: «Pugno di ferro contro gli abusi edilizi impuniti e le falsificazioni dei permessi di accesso per le auto».
E’ arrivata la delibera del Commissario Straordinario Iappelli.
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