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Il Consiglio federale conferma le 76 squadre: fuori per ora il Catanzaro (ma può rientrare), i romagnoli sono ammessi nonostante il voto contrario di Macalli. Salgono in Prima Divisione Avellino, Prato, Pro Vercelli, Sudtirol e Ternana
Non accolti i ricorsi di Ravenna e Atletico Roma: insieme al Catanzaro (che però ricorre al Tnas) sono 15, in totale, le società escluse. Quanto basta per ripescare solo il Rimini, vincitore dei play-off di serie D. Organici definitivi a fine mese
Tre squadre di Prima Divisione e cinque di Seconda non presentano ricorso alla Covisoc, 13 sono ancora in bilico ma possono farcela: ripescaggi sempre più lontani. Il Venafro si “autoretrocede” in Eccellenza
La Covisoc “boccia” quasi tutte le squadre ammesse con riserva, ma per molte di loro la situazione sembrerebbe in via di risoluzione. Solo una decina le situazioni veramente difficili: le società alla fine potrebbero essere anche più di 76. Intanto la Samb si iscrive in Serie D
La situazione dopo la prima scadenza: ci sono già le prime rinunce, altre società hanno problemi con fidejussioni e impianti ma potrebbero ancora salvarsi. Tutte, però, dovranno affrontare anche il vaglio della Covisoc
Il Consiglio federale rinvia la decisione: meglio aspettare di vedere quante squadre riusciranno a iscriversi, ma per ora non c'è l'accordo. La prossima stagione dovrebbe vedere 76 società di Lega Pro al via, ma sono diversi gli scenari possibili
La Figc conferma le regole degli ultimi anni (50% classifica, 25% blasone, 25% media spettatori) e chiarisce un punto finora controverso. L’impegno economico sarà comunque cospicuo: 700mila euro per la Seconda Divisione
Confermate le indiscrezioni della vigilia: in caso di mancate iscrizioni le società di Lega Pro l’anno prossimo si ridurranno a 76. Chance di ripescaggio se saltano più di 15 squadre: solo la vincitrice dei play-off sarà sicura di salire
Secondo la Gazzetta dello Sport Lega Pro e Aic hanno raggiunto un’intesa: in caso di mancate iscrizioni ci sarà una riduzione di squadre, ma meno pesante del previsto, da 90 a 76. Per iscriversi in Seconda Divisione la fidejussione passerà da 200 a 300 mila euro
Tifosi, società e giornalisti della squadra dorica, che si trova in Eccellenza, non fanno mistero dell'intenzione di chiedere l'ammissione in Lega Pro. Legittimo. Ma, nel caso, c'è da rispettare una scala di valori
Dal Consiglio federale ancora nulla di certo: Macalli spinge per il blocco totale già da questa estate, Abete chiede che sia accompagnato da un progetto condiviso. Intanto, in Serie D, le società stanno lottando per i play-off: serviranno a qualcosa?
Dopo i ripescaggi in Lega Pro è la volta del Comitato Interregionale: salgono i leoncelli, sconfitti nella finale dei playoff nazionali, insieme ad altre 19 squadre. Ora si attendono le ammissioni in sovrannumero e i gironi
“Doppio salto” per le due società, che passano rispettivamente da serie D a Prima Divisione e da Eccellenza a Seconda Divisione. Prassi discutibile e probabilmente permessa dalle norme, anche se restano gli interrogativi. La Samb resta tra i dilettanti, ma forse è meglio così
Confermata l’Eccellenza a 20 squadre dopo il pasticcio-Vigor Senigallia. Ripescaggi a catena nelle categorie inferiori
Sono stati resi noti i gironi di Prima e Seconda Divisione, e quindi i ripescaggi delle squadre che prendono il posto della Samb e delle altre società escluse. C’è anche il Fano: un potenziale avversario in meno per i rossoblu, ma potrebbero salire in D Civitanovese ed Elpidiense Cascinare
Fra queste due marchigiane, vale a dire Pergolese e Urbino. Mercoledì 12 luglio intanto scadono i termini di iscrizione per la nuova stagione.
Tra la fine di luglio e i primi di agosto, la Lega renderà noti i nomi delle squadre ripescate.
Tra non iscrizioni, ripescaggi, fusioni…ancora non si ha una visone della struttura dei prossimi campionati di Serie C1 e C2 di calcio a 5. Nel frattempo sale la polemica per un meccanismo dei ripescaggi alquanto discutibile: sicura la presenza in C2 della Virus Samb e della Libertà di Movimento.
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