
pietro sarchiè
Pietro Sarchiè, il 19 giugno sarà scoperta la targa dedicata al commerciante di pesce
Alle ore 17.30 in via Cappellini, alla radice del Molo Nord
Alle ore 17.30 in via Cappellini, alla radice del Molo Nord
L'uomo fu ucciso nel giugno 2014 nel Maceratese, il corpo fu rinvenuto a luglio di quell'anno
Per favoreggiamento e ricettazione. Per l'omicidio del sambenedettese sono stati condannati rispettivamente all'ergastolo e a 20 anni di reclusione Giuseppe e Salvatore Farina
I giudici hanno, quindi, confermato quanto la Corte d'Appello di Ancona aveva sentenziato. Sono state respinte le istanze di accusa e difesa
Confermata per Giuseppe la sentenza emessa in primo grado. Il commerciante di pesce sambenedettese fu ucciso nel giugno 2014 nel Maceratese
Il tribunale di Macerata ha emesso la sentenza. I parenti del commerciante l'avevano accolta con cartelli di protesta e urla gli imputati
Richiesti 20 anni di reclusione nei confronti del figlio Salvatore. Condanne proposte dal procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio nel processo davanti al giudice monocratico Chiara Minerva
All'imputato si addebita in particolare di aver aiutato Giuseppe Farina (sotto processo per omicidio volontario aggravato) prima a nascondere il furgone della vittima e poi a demolirlo in un capannone della sua impresa edile
Moglie e figlia del commerciante sambenedettese hanno respinto la sua richiesta. L'indagato ha provato a scagionare il figlio (altro indagato) dalla vicenda
L’uomo era scomparso nel giugno 2014 e qualche settimana dopo fu ritrovato cadavere nelle campagne del Maceratese. La moglie e i figli si sono costituiti parte civile
Secondo l'Ansa, i reati contestati a Seminara (favoreggiamento, riciclaggio e ricettazione) sono competenza di un Tribunale ordinario
L'iniziativa è stata organizzata e ideata dai paesi dove il commerciante vendeva il pesce e dove era molto conosciuto e stimato
Questo è il nome fatto da Giuseppe Farina agli investigatori dopo un lungo colloquio. La Procura vaglierà la sua testimonianza
Giuseppe Farina avrebbe rivelato al Pm di Macerata di aver partecipato all'agguato ma non di aver sparato al venditore di prodotti ittici
Gli avvocati Riccioni e Massei, prima dell'interrogatorio, hanno chiesto di avere un colloquio con i loro assistiti con i quali non avevano più avuto alcun contatto dal giorno del loro trasferimento da Catania
Nella conferenza stampa i carabinieri hanno esposto il forte rancore che i siciliani nutrivano verso il commerciante di pesce. Salvatore costrinse il venditore a fermarsi e Giuseppe sparò i sei colpi di pistola che lo uccisero
Sono stati fermati Giuseppe e Salvatore Farina. Per le forze dell'ordine i due hanno eseguito l'omicidio. Per Santo Seminara e Domenico Torrisi sono scattati i domiciliari
Provenienti non solo da San Benedetto ma pure da Macerata, Pioraco, San Severino Marche, Porto San Giorgio e da quei paesi dove il commerciante si recava per lavoro ed era molto stimato