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Il Partito Democratico torna sulla questione dell’assoggettabilità della Variante a Valutazione Ambientale Strategica rispondendo al consigliere delgato al Demanio Vagnoni: “Non creiamo allarmismi e confusione, ma basiamo la nostra politica solo sui fatti”.
Il consigliere delegato al Demanio bacchetta le opposizioni sulla richiesta di annullamento della Variante per la mancata assoggettazione a Valutazione Ambientale Strategica: “Alzano i toni dello scontro solo per creare confusione e allarmismi”. Fissati per la prossima settimana gli incontri con i cittadini.
La Variante deve essere assoggetata alla Valutazione Ambientale Strategica: è il responso dell’Arta, che ha respinto le motivazioni dell’esclusione addotte dal Comune di Martinsicuro. Il documento, adottato senza Vas, è ora passibile di ricorsi e contenziosi. Le opposizioni chiedono che si torni in Consiglio e si proceda con l’annullamento.
Il consigliere Delegato al Demanio definisce la richiesta di assoggettamento della Variante a Valutazione Ambientale Strategica, avanzata da Pd, Fli e Città Attiva, “un’azione che non influirà nel merito del documento ma il cui iter porterebbe solo ad un aggravio di costi per il Comune”.
E’ la richiesta avanzata da Pd, Città Attiva e Fli alle autorità competenti. La documentazione presentata dal Comune non sarebbe esaustiva a rappresentare le reali condizioni del litorale truentino, dove il fenomeno erosivo incide sulla spiaggia e le 30 strutture previste costituiscono un “alto impatto visivo”.
Dalla prossima settimana l’amministrazione Di Salvatore avvia gli incontri pubblici per illustrare i contenuti della Variante. Il consigliere delegato al Demanio Vagnoni: “Confido nel fatto che attraverso la discussione e il confronto si giunga ad un’ampia condivisione, anche con le opposizioni”.
La Variante al Pdmc ancora nell’occhio del ciclone, con il gruppo di opposizione che critica la costruzione degli stabilimenti nelle aree ad ombreggio convenzionato: “Il Comune avrebbe potuto prevedere entrate con cui riqualificare tratti di lungomare”.
Il coordinatore provinciale Lattanzi sfida il consigliere delegato al Demanio ad organizzare un pubblico confronto dove discutere i dati degli stabilimenti balneari che sorgeranno sulla spiaggia truentina.
Nervi tesi che sfociano in bagarre, con la seduta del Consiglio comunale sospesa dieci minuti per placare gli animi. Il documento passa e Vagnoni annuncia incontri con i cittadini per illustrarne i contenuti. Ma le opposizioni rimangono sul piede di guerra.
Il presidente della Pro Loco di Villa Rosa critica i contenuti della Variante che approda in Consiglio comunale l’11 gennaio: “Prima di realizzare nuove strutture bisogna creare i presupposti per portare più turisti a Martinsicuro”.
Presentato il documento che verrà discusso in Consiglio Comunale l’11 gennaio. Il consigliere delegato all’Ambiente Vagnoni a Pd, Fli e Città Attiva: “Dichiarate falsità a mezzo stampa. L’accesso agli atti possibile dal 6 dicembre scorso”.
Due tecnici si assentano dieci giorni e i consiglieri di opposizione non potranno avere delucidazioni sul documento che si discuterà in Consiglio comunale l’11 gennaio. L’ira di Fli: “L’amministrazione avrebbe dovuto avvisarci, e provvedere per tempo”. Città Attiva: “Manovre poco trasparenti”.
Strade dissestate, marciapiedi impraticabili, sporcizia e degrado: i Democratici di Martinsicuro denunciano l’immobilismo dell’amministrazione di centrodestra nella cura della città. “La giunta naviga a vista”.
Il gruppo di opposizione incalza il consigliere delegato Massimo Vagnoni chiedendo di rendere pubblici i criteri di assegnazione dei fondi derivanti dal Bim alle manifestazioni. Critiche piovono anche sulla gestione della raccolta differenziata, mentre sulla revisione del Piano Spiaggia “ci si rifà a metodi da prima Repubblica”.
A Martinsicuro, l’amministrazione comunale lavora alla stesura del nuovo documento: contattati gli operatori turistici per recepire richieste, proposte, suggerimenti. Ma il Pd è critico: «Le forze di opposizione non sono state rese partecipi».
La Variante approvata dall’amministrazione Di Salvatore esclude dall’assegnazione delle concessioni per ombreggi due stabilimenti balneari e un albergo, situati nella zona nord di Martinsicuro. I titolari presenteranno ricorso al Tar e minacciano una protesta eclatante.
Con l’approvazione del Piano Spiaggia che si è avuto nel corso del Consiglio Comunale di giovedì scorso potranno essere realizzate 18 nuove strutture, molte delle quali saranno dei chioschi-ristoro a servizio delle aree di ombreggi convenzionati degli alberghi.
Amedeo Corsi, dell’associazione campeggiatori Faita Abruzzo spiega come le strutture truentine siano penalizzate nelle politiche di rilancio turistico attuate dal Comune. Da Riviera Oggi n. 723
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