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Il Progetto AdriSmartFish, ha come obiettivo principale la valorizzazione e la promozione della sostenibilità della piccola pesca artigianale nelle Regioni Adriatiche.
Due giorni di convegni sulla pesca e sul suo futuro, tour virtuale per gli studenti e trekking urbano
Pescaturismo, escursioni in mare e tanto altro per scoprire le meraviglie del mare Adriatico ed esplorarlo in maniera sostenibile, presentato anche il nuovo sito web e-commerce
Sabato il Centro di Educazione Ambientale "Ambiente e Mare" presenterà il progetto per la promozione di Pacchetti Culturali Ecosostenibili collegati alla pescaturismo e all'ittiturismo
L'iniziativa nell'ambito del Master di 1° livello del Centro universitario di ricerca dell'Università di Camerino che ha sede a San Benedetto del Tronto.
Continuano i batti e ribatti tra l'opposizione di centrodestra grottammarese e il proprietario Mazzagufo, marito della vicesindaco Costanzo. Ma è giunto il momento di far capire cosa sia realmente accaduto attorno alla vicenda dell'ittiturismo. Noi ci proveremo.
Il consigliere regionale di Forza Italia all'attacco: «L'ordinanza emessa sul "Fish" deve essere eseguita, mentre la successiva non ha alcun valore giuridico, anche perché la Regione Marche non ha mai regolamentato il settore dell'ittiturismo». Per cui chiede la chiusura del "Fish" per infrazione amministrativa.
Lettera dei consiglieri del centrodestra grottammarese, sul caso del piazzale Kursaal ("Il fine ultimo era la ripiantumazione e l'allargamento delle pinete..."), sulla deroga al Piano di Spiaggia "che ha permesso al marito della vicesindaco di fare una struttura in mare in deroga ai 15 metri di distanza dalla battigia".
Il centro-destra replica alla vicesindaco Costanzo affermando che la struttura del marito Mazzagufo è priva delle regolari autorizzazioni. Ma sul sito web della Regione viene citata l'impresa ittituristica di Grottammare tra quelle esistenti nelle Marche. Una polemica che... non può continuare.
Duro attacco dell'opposizione alla struttura per l'ittiturismo Fish, di proprietò di Elvio Mazzagufo, marito della vicesindaco Cristina Costanzo.
Per quattro consiglieri dell'opposizione comunale "si è consumato l'ennesimo atto di incoerenza con la variante in sanatoria del manufatto per ittiturismo concesso al signor Elvio Mazzagufo".
Sulla vicenda Mazzagufo-Marconi torneremo solo in caso di novità clamorose. La vicenda, infatti, sta sfociando in ripicche personali tra persone e tra partiti.
Il caso Mazzagufo-Marconi si è definitivamente trasformato in caso Ciccanti-Merli. Il sen. Ciccanti, che Merli ha minacciato di querelare, risponde: "Spieghi perchè il bando è stato pubblicato solo - furbescamente! - tra e sotto i fascicoli dell'Albo pretorio, su Internet e sul BUR Marche, che solo gli addetti ai lavori (non interessati) sanno e possono leggere?"
Comunicato degli assessori e dei consiglieri comunali del gruppo "Solidarietà e Partecipazione" di Grottammare: "Sono state strumentalizzate a fini propagandistici manifestazioni personali di cortesia."
Il Sindaco di Grottammare Luigi Merli replica al Sen. Amedeo Ciccanti dell'Udc: "Ciccanti probabilmente prova a nascondersi dietro l'immunità parlamentare. Per l'insieme di frasi ingiuriose, violente, fuori luogo risponderà davanti al giudice".
Il Comune di Grottammare ricorda che la procedura di assegnazione di una concessione demaniale di pescaturismo, vinta da Elvio Mazzagufo, fu regolare e debitamente pubblicizzata sul sito internet, sull'Albo Pretorio e sul BUR Marche.
Il pescatore Serafino Bruni, titolare di una licenza per la pescaturismo dal 2002, non esercita la sua attività per mancanza di una concessione demaniale: “Non seppi nulla del bando che vinse Mazzagufo, perché il Comune non lo pubblicizzò a sufficienza�?.
Riceviamo un comunicato del consigliere comunale dell'Udc Roberto Marconi, protagonista della vicenda che lo ha coinvolto assieme a Elvio Mazzagufo. "Lesioni personali che richiedono una prognosi di sette giorni".
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