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Il comitato tecnico dell’Autorità di Bacino del Tronto ha ricevuto le osservazioni tecniche del Comune di San Benedetto sul progetto di piano di assetto idrogeologico in vigore dal 2005. In una vasta area della città cadranno i vincoli per costruzioni e ampliamenti di immobili.
Il sindaco Gaspari: «Senza i vincoli del piano di assetto idrogeologico non ci sarà l’edificazione selvaggia, ma si rispetterà la pianificazione urbanistica prevista dal piano regolatore vigente».
Bonifica della ex discarica comunale, energie alternative, tutela degli animali e risanamento dei corsi d’acqua. Parla la coordinatrice comunale Paola Casciati.
Il sindaco Gaspari al bivio: ridurre i servizi pubblici o aumentare la pressione fiscale. Il vincolo imposto dal Piano di assetto idrogeologico riduce di 3 milioni di euro le entrate per gli oneri di urbanizzazione.
Concluso lo studio idrogeologico commissionato dal Comune. A breve una pulizia dei piccoli sottopassi ferroviari per favorire il deflusso delle acque in caso di piena. Poi ci sarà una nuova perimetrazione delle zone a rischio esondazione.
Via i vincoli dal Piano di Assetto Idrogeologico? Il capogruppo consiliare di Alleanza Nazionale, Pasqualino Piunti, è perplesso: «Come diceva Andreotti, a pensar male si fa peccato ma spesso s'indovina».
L’Autorità di Bacino del Tronto sta esaminando lo studio tecnico fornito dal Comune. Il passo successivo sarà la pulizia e la manutenzione di fossi collettori, canali e sottopassi. L’obiettivo è abbassare il rischio di esondazione del fiume in prossimità del ponte della ferrovia adriatica
L’assessore Vesperini ha promesso in tempi brevi una migliore accessibilità per il molo sud. Il sindaco Gaspari ha illustrato le strategie per mitigare i rischi di una possibile nuova esondazione del Tronto.
Riperimetrazione delle zone di rischio, interventi edificatori consentiti solo se abbinati a opere di mitigazione dei rischi di esondazione. Una segreteria tecnica dell’Autorità di Bacino del Tronto valuterà la sicurezza dei progetti. Per il sindaco Gaspari «a Porto d’Ascoli riparte l’economia».
Tutto è pronto ad Alba Adriatica per le preselezioni di Miss Italia. Dal palco della "spiaggia d’argento" sabato 24 e domenica 25 ventuno ragazze cercheranno di partecipare al concorso più famoso d'Italia.
Assegnati 400 mila euro alla Provincia di Ascoli. Verranno impiegati per realizzare interventi di sistemazione idraulica sul fiume Tronto e sul reticolo idrografico minore.
La struttura sorgerebbe a sud est dell’incrocio tra la Superstrada Ascoli-Mare e l’A14. Lo scoglio Pai.
Dopo il via libera della Regione al progetto per la realizzazione del nuovo ponte SS16 sul Tronto, Pietro D'Angelo chiede che in occasione della Conferenza programmatica sul PAI, prevista il prossimo 20 dicembre, siano riviste le perimetrazioni delle aree a rischio esondazione
Gianni Balloni, componente del direttivo di Alleanza Nazionale, torna sulla questione del Piano di Assetto Idrogeologico del fiume Tronto: "Deve essere totalmente riproposto e rispedito al mittente risultando assolutamente carente di analisi e studi idraulici e geologici"
Il coordinatore comunale di An, Luigi Cava, condivide le critiche espresse dal parlamentare Udc nei confronti della Regione Marche, assente alla Conferenza dei servizi convocata per l'avvio delle opere infrastrutturali per la messa in sicurezza del Tronto
Polemico intervento del segretario comunale dell'Udc, Paolo Turano, sulle problematiche riguardanti la messa in sicurezza del Tronto: "Era difficile per il Presidente Agostini far riunire la conferenza di servizi? La Regione non ha ancora risposto alla richiesta sullo stato di progettazione dei ponti"
Il capogruppo regionale dell'Udc, Luigi Viventi, presente un'interrogazione al presidente Spacca per chiedere quali inziative intende adottare la Giunta per la messa in sicurezza del Tronto
Il coordinatore comunale di An scrive a Sambenedetto Oggi in risposta all'intervento di Giovanni Gaspari sulla questione del PAI: "Stigmatizzo il suo comportamento, vuole far credere che dopo 13 anni d'immobilismo siano tre 3 mesi di ritardo nella presentazione delle osservazioni a generare la preoccupazione della cittadinanza"
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