Sanitopoli, Del Turco condannato a 9 anni e 6 mesi
L'ex governatore della regione Abruzzo condannato in primo grado 9 anni e 6 mesi: "Per ora non dico nulla. Sulle sentenze prima si riflette poi si parla"
L'ex governatore della regione Abruzzo condannato in primo grado 9 anni e 6 mesi: "Per ora non dico nulla. Sulle sentenze prima si riflette poi si parla"
Le inchieste sui crolli della casa dello studente e di altri palazzi nel sisma del 6 aprile, ma anche quelle relative a Sanitopoli, Housework, Fira e la discarica di Bussi: le nuove disposizioni contenute nella normativa in approvazione alla Camera potrebbero portare ad un vero e proprio colpo di spugna nei confronti di numerosi procedimenti penali in Abruzzo. Il “Comitato 3.32” per le vittime del terremoto organizza due sit-in e una raccolta firme
Pubblichiamo un (inquietante) articolo di Monica Raucci, apparso su Antefatto.it, in cui si evidenzia l'uso allegro di denaro pubblico per la sede di rappresentanza regionale a Bruxelles, costata 1,4 milioni. Mentre a Pescara e L'Aquila si affonda, tra Sanitopoli e terremoto... Torneremo ad occuparcene
DOPO IL DOLORE, LA VERITA' Da "Il Riformista" un articolo di Alessandro De Angelis: »Tutti lanciano accuse per il crollo dell'ospedale. Anche chi c'era quando si costruiva. Quelli che non hanno controllato gli appalti. Quelli che hanno gonfiato i finanziamenti. Quelli che hanno nominato gli assessori. Quelli che non hanno visto».
L’ex governatore d’Abruzzo ha presentato ai magistrati la richiesta di trasferimento dell’obbligo di dimora dalla residenza nella Marsica a quella nella capitale. Si candiderà alle prossime elezioni europee.
L’ex presidente d’Abruzzo risponde ad una missiva che l'ex assessore all’Urbanistica di Martinsicuro gli aveva inviato in segno di solidarietà, illustrandogli la sua travagliata vicenda giudiziaria dalla quale è poi uscito con la totale e piena assoluzione.
Nel corso dell’incidente probatorio di ieri, il re delle cliniche private ha affermato che nel giro di tangenti sulla sanità abruzzese sarebbero coinvolti anche diversi politici nazionali.
Si terrà domani martedì 9 settembre il confronto tra l’ex governatore d’Abruzzo e il suo accusatore nell’ambito dell’inchiesta Sanitopoli. I due stamattina per la prima volta dopo mesi si sono incontrati in un’aula del Tribunale di Pescara.
L’ex governatore d’Abruzzo e il re delle cliniche private che con le sue denunce ha decapitato la dirigenza politica abruzzese, si incontreranno per l’incidente probatorio l’8 settembre. Dopo settimane in cui la Procura di Pescara ha effettuato indagini e raccolto testimonianze, ora i legali degli indagati proveranno a smontare le accuse attualmente a carico dei propri assistiti.
Se nel Pdl già si fanno i nomi dei più accreditati alla guida della Regione alle prossime elezioni del 30 novembre e del primo dicembre, nel centrosinistra sono ancora in evoluzione le intese fra i partiti: quasi certa l’unione tra Pd e Udc, l’Udeur si rende disponibile all’intesa, mentre l’Italia dei Valori potrebbe correre da sola.
L’ex governatore d’Abruzzo è uscito oggi, lunedì 11 agosto, dal supercarcere di Sulmona, dopo che il gip gli ha concesso i domiciliari nella sua casa di Collelongo.
L’ex governatore d’Abruzzo, arrestato per presunte tangenti, prima acconsente a sottoporsi all’incidente probatorio che lo avrebbe portato ad un faccia a faccia con il suo accusatore, poi a sorpresa rifiuta.
In due brevi missive inviate ieri al Presidente del Consiglio regionale e a Walter Veltroni, l’ex governatore d’Abruzzo ha rassegnato le dimissioni poiché le gravi e pesanti accuse che gli sono state fatte pesino solo sulla sua persona e non sull’intera collettività o sul Partito Democratico.
Il principale accusatore che ha permesso di far emergere la corruzione della Sanità abruzzese, all’ennesima richiesta di pagamento di denaro (due milioni da un parlamentare di Forza Italia), ha deciso di tirarsi fuori dal giro e di incastrare i politici che intascavano le somme attraverso registrazioni di telefonate e scatti con il cellulare.
L’assessore regionale alla Salute, Almerino Mezzolani: «In questa vicenda sono coinvolti personaggi provenienti dalle Marche, ma che dal 2005, anno di inizio di questa legislatura, non fanno più parte dell’organizzazione del nostro sistema sanitario»
Il Presidente della Regione Abruzzo è stato condotto in carcere questa mattina lunedì 14 luglio, nell’ambito dell’inchiesta sulla "malasanità" condotta dalla Procura della Repubblica di Pescara. In manette anche l’assessore alla Sanità Mazzotta e altri esponenti politici abruzzesi. In totale circa 14 milioni di euro di movimento di denaro.
Si sono recati domenica 29 giugno a Collelongo presso l’abitazione del Presidente della Regione Abruzzo, per manifestare la propria precaria situazione lavorativa in attesa da mesi di una regolarizzazione. Il governatore li ha ricevuti e si è impegnato a seguire l’iter per la loro stabilizzazione.
Per sensibilizzare la Regione sulla regolarizzazione dei lavoratori socialmente utili, l’associazione Dalla parte giusta ha organizzato per domani domenica 29 giugno un sit-in di protesta davanti all’abitazione del Governatore d’Abruzzo.
E’ partita oggi una campagna di protesta portata avanti dai comitati cittadini per la salvaguardia e il potenziamento degli ospedali di Sant’Omero e Giulianova: al Presidente della Regione e all’assessore alla Sanità verranno inviate centinaia di missive con i ringraziamenti per il degrado in cui versano i nosocomi locali
Il presidente della regione Abruzzo Ottaviano Del Turco ha ribadito la necessaria solidarietà per l’accoglimento dei rifiuti campani, appellandosi al senso di patriottismo: «Nessuno scambio di favori con il Governo»